Milan, la preoccupazione di Gattuso: cosa succederà ora a livello mentale?

Alla vigilia del derby, Rino Gattuso è stato molto chiaro sulla sua più grande preoccupazione in vista del match contro l'Inter: "Sono preoccupato su quello che potrebbe succedere a livello mentale se le cose andassero male". Le cose, purtroppo, sono andate male per davvero e quindi ora la preoccupazione del tecnico rossonero è più che mai lecita. Lo riferisce questa mattina La Gazzetta dello Sport che spiega che una risposta al dubbio di Gattuso si avrà solo alla ripresa del campionato dopo la sosta per le Nazionali, quando i rossoneri saranno impegnati sul campo della Sampdoria.

LAVORO SULLA TESTA - Durante queste due settimane, l'allenatore milanista dovrà essere ancora una volta bravo a lavorare sulla testa dei suoi giocatori: una sola sconfitta non può e non deve infatti condizionare e rovinare il finale di stagione, nel quale il Milan si giocherà la qualificazione alla prossima Champions League. Ancora una volta, però, va detto che il Diavolo ha fallito l'esame di maturità che avrebbe potuto far fare il salto di qualità ai rossoneri, ma nulla è perduto, anzi, per fortuna, la squadra di Gattuso è ancora quarta con quattro punti di vantaggio sulla Roma.

ANALISI ONESTA - Nel post-partita di ieri, Gattuso è stato, come sempre, molto onesto nella sua analisi: "È stato un passo indietro come mentalità. Ci sono stati errori di atteggiamento e interpretazione. Comunque siamo ancora in corsa per la Champions, dobbiamo essere bravi a non mollare e a credere in quel che facciamo". Dunque, come dice Ringhio, per i rossoneri è fondamentale ora non abbattersi: è vero che il derby è sempre il derby, ma è "solo" una partita e, nonostante la sconfitta, la Champions è ancora a portata di mano del Milan.