Milan, non solo acquisti: sarà decisiva anche la campagna cessioni. Ecco il punto della situazione

Acquistare è bene. Talvolta, però, vendere è anche meglio. Perché gli esuberi pesano e creano malumori all’interno del gruppo. Lo sa bene Leonardo, che in estate dovrà risolvere un paio di questioni piuttosto bollenti. Una su tutte: Suso, sempre più bersaglio dei tifosi sui social e allo stadio.

PLUSVALENZA - Il club nutre parecchi dubbi sullo spagnolo, visto il rendimento - tutt’altro che soddisfacente - offerto in questa stagione. Non a caso, i vertici di via Aldo Rossi hanno "congelato" ogni discorso sul rinnovo in attesa di buone nuove... dal campo. Sul contratto del giocatore è presente una clausola rescissoria da 38 milioni di euro valida solo per l’estero, che il Milan a dire il vero vorrebbe togliere. Suso, dunque, resta un uomo mercato (proprio come Calhanoglu): l’eventuale partenza dell’ex Liverpool e Genoa consentirebbe alla società di mettere a referto una corposa plusvalenza.

POSSIBILI ADDII - Anche Kessié è in bilico. Proprietà, dirigenza e allenatore non hanno gradito il suo comportamento nel derby. Il giovane ivoriano ha estimatori in Cina e Premier League e qualora dovessero arrivare proposte interessanti, Leo e Maldini le prenderebbero sicuramente in considerazione. Occhio anche a Laxalt, che non ha mai convinto del tutto, e Cutrone, che potrebbe chiedere la cessione per trovare maggiore spazio altrove. Capitolo rinnovi: Montolivo, Mauri e Bertolacci sono già con le valigie in mano, mentre il discorso con Zapata è ancora apertissimo.