Milan, senza Koulibaly serve la miglior partita di posizionamento di Ibrahimovic

Quella di domani sarà una gara che vedrà un mix di prime e seconde linee nelle fila di Milan e Napoli. Sono tanti i giocatori, infatti, su cui Pioli e Spalletti non potranno contare. Tra i rossoneri, per esempio, i forfait di Leao e Rebic condannano il tecnico rossonero a delle scelte praticamente forzate, a cui si aggiungono i ko di Calabria e Kjaer (con, inoltre, Theo Hernandez e Giroud non al top della forma). Mentre, nei partenopei, non parteciperanno alla trasferta meneghina Mario Rui, Osimhen, Fabian Ruiz, Manolas (ceduto all'Olympiakos), Insigne e Koulibaly. Quest'ultimo, una delle assenze più importanti di questa partita.
IL MIGLIOR IBRA - Sfruttando l'infortunio di uno dei difensori centrali più forti della Serie A, domani servirà ancor di più l'esperienza tecnico-tattica di Ibrahimovic. Zlatan sa come muoversi e colpire i punti deboli dell'avversario. Lo svedese dovrà furbescamente sfruttare le occasioni che si presenteranno durante la partita, giocando fisicamente su Rrahmani e Juan Jesus. Domani il posizionamento del gigante di Malmö sarà l'ago della bilancia, il fulcro dell'efficienza offensiva dei rossoneri. Ibrahimovic potrà giocare, a scelta, sulle palle alte fornite sia dalle corsie esterne (e quindi in area di rigore) sia sui rilanci da dietro, che serviranno a favorire le incursioni dei trequartisti, in particolare quelle di Brahim Diaz. L'11 del Diavolo, dunque, dovrà regalare una prestazione eccellente per aumentare le chance di vittoria dei rossoneri, continuando - se possibile - sulla stessa onda realizzativa delle ultime gare (4 gol in 6 giornate).

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