Che disastro. Frasi e infortuni inaccettabili. Ma non cambia niente. Theo e Leao...

Che disastro. Frasi e infortuni inaccettabili. Ma non cambia niente. Theo e Leao...MilanNews.it
domenica 24 dicembre 2023, 00:00Editoriale
di Andrea Longoni

Buon Natale,

magari domani sarà il caso di pensare un po' meno al Milan per non rovinarlo.
La situazione è a dir poco imbarazzante, lo dicono innanzitutto i numeri.
Oltre al distacco da chi sta sopra, la squadra ha subito 20 reti in 17 partite, più di un gol a gara.
In trasferta non arriva una vittoria da 3 mesi. Sono 4 i punti in meno rispetto a un anno fa dopo lo stesso numero di giornate.
A Salerno ennesimo segnale preoccupante di un gruppo che fatica a seguire il suo allenatore: ecco, quale giocatore pensate si possa 'buttare nel fuoco' per Pioli? Io non ne trovo uno.
Che lo stesso tecnico dica dopo la partita che 'la cosa positiva è la voglia di provarci fino alla fine', lascia a bocca aperta, così come parlare di 'reazione da grande squadra' quando hai pareggiato con l'ultima in classifica, non esattamente il Real Madrid: che la squadra ci provi fino alla fine è il minimo sindacale, dare una pacca sulla spalla ai giocatori per questo motivo lascia senza parole.
Di fronte, lo ribadiamo, c'era la Salernitana, che arrivava da 3 sconfitte consecutive e 9 gol subiti.
La situazione infortuni era imbarazzante già mesi fa, quando in tanti lo negavano: oggi è inaccettabile all'ennesima potenza.
E forse è anche peggio non saper dare spiegazioni dopo oltre 30 infortuni in 4 mesi.
In qualsiasi azienda i responsabili di un danno del genere avrebbero pagato in prima persona con il licenziamento, già da tempo: invece qui niente cambia. Contenti loro...
Il tutto lascia un senso incredibile di tristezza per chi ha il Milan nel cuore, quasi rassegnazione a veder questa stagione trascinarsi lentamente fino a giugno.
E' chiaro che la Società sia diventata complice di questa situazione e che la squadra stessa, ovviamente, non sia esente da colpe, anzi: c'è un appiattimento generale delle prestazioni che è desolante, oltre a un rendimento insufficiente di tanti big, dai quali, per definizione, è lecito aspettarsi molto di più. Due nomi su tutti: Theo Hernandez, quest'anno al 20% delle sue potenzialità, e Leao.
Stravedo per il portoghese, ma bisogna fare la differenza con più continuità. L'ultimo gol in campionato risale al 23 Settembre, in totale sono 3 in questa Serie A, Tomori ha portato lo stesso fatturato realizzativo.