Kessie, rinnovo più urgente di Calabria. Romagnoli come Ranocchia e Tonali da confermare per evitare l’errore-Locatelli

Kessie, rinnovo più urgente di Calabria. Romagnoli come Ranocchia e Tonali da confermare per evitare l’errore-LocatelliMilanNews.it
martedì 29 giugno 2021, 00:00Editoriale
di Alberto Cerruti

Passa il tempo e non arriva nessuno. E’ vero che il mercato ufficialmente non è ancora aperto e chiuderà il 31 agosto. E’ vero anche che Ibrahimovic è arrivato la prima volta, undici anni fa, quando il campionato era già incominciato e malgrado il suo ritardo, comunque di appena due settimane, il Milan ha poi festeggiato lo scudetto, l’ultimo tra l’altro. Quello, però, era un altro Milan, con un presidente vero, che giocava per vincere non soltanto per arrivare al quarto posto e tornare in Champions. Ecco perché,avvicinandosi il raduno dell’8 luglio, non basta l’acquisto del nuovo portiere Maignan per guardare con fiducia alla prossima stagione, in cui le aspettative dei tifosi sono comprensibilmente più alte di un’estate fa. Il “traditore” Calhanoglu, che comunque non era e non è un campione, ma soltanto un buon giocatore sopravvalutato come si è appena visto agli Europei, non è stato sostituito almeno dal punto di vista numerico, per non parlare delle altre tessere mancanti nel nuovo mosaico che il buon Pioli dovrà pazientemente ricostruire. In attesa di sapere quando, e in quali condizioni, tornerà il prossimo quarantenne Ibrahimovic, non c’è traccia di Giroud, né tantomeno di altri attaccanti. Per il momento circolano soltanto tanti, troppi, nomi. E allora sarebbe già molto trattenere chi c’è, riscattando chi va riscattato, a cominciare da Tonali che non ha incantato nella sua prima stagione rossonera ma non può essere rimandato al mittente, cioè al Brescia. Come ripete il grande Fabio Capello, si possono sbagliare gli acquisti ma non le cessioni e allora, dopo il grave errore commesso quando è stato svenduto Locatelli al Sassuolo, senza nemmeno la formula-paracadute del prestito così di moda oggi, non si può sbagliare ancora rinunciando a Tonali. In autunno, oltretutto, Kessie e Bennacer partiranno per la coppa d’Africa e Tonali, se non si sarà già guadagnato un posto da titolare, avrà l’occasione per farlo.

Parlando di Kessie è scontato ribadire, come abbiamo già fatto noi e altri colleghi negli editoriali su Milan news.it, che è urgente rinnovare il suo contratti in scadenza nel 2022. In caso contrario non meravigliamoci se si arriverà a Natale e a fine stagione, con le stesseinevitabili conclusioni alle quali si è arrivati con i contratti mai rinnovati a Donnarumma e Calhanoglu. Con tutto il rispetto e la stima per Calabria, che secondo noi dovrebbe essere il nuovo capitano del Milan, anche se non ha salvato la vita di nessun compagno come ha fatto Kjaer, è prioritario il rinnovo di Kessie, perché ci rifiutiamo di credere che Calabria, nato e cresciuto nel Milan, tradirebbe i colori rossoneri come Donnarumma e soprattutto Calhanoglu per un paio di milioni in più. Diverso è il caso di Romagnoli, ormai ex capitano, che potrebbe essere venduto al migliorofferente, visto che anche lui andrà in scadenza di contratto tra un anno. Tutto, però, dipenderà da lui, perché il suo collega Ranocchia, ugualmente degradato nell’Inter prima come capitano e poi come titolare, anche se ha avuto altre offerte per guadagnare e giocare di più ha preferito rimanere dov’è. D’accordo, Ranocchia ha 33 anni mentre Romagnoli ne ha soltanto 26 e per lui sarebbe più difficile rimanere in panchina. Ma l’esempio e la professionalità si dimostrano anche così. In fondo, se Romagnoli accettasse di rimanere, il Milan avrebbe un buco in mano da coprire. E con i tempi che corrono non sarebbe male.