Le due facce di Adli e Reijnders. A Dortmund mediana nuova. Pulisic: ma non era solo marketing? Rinnovo Maignan: trattativa tosta

Le due facce di Adli e Reijnders. A Dortmund mediana nuova. Pulisic: ma non era solo marketing? Rinnovo Maignan: trattativa tostaMilanNews.it
lunedì 2 ottobre 2023, 00:00Editoriale
di Pietro Mazzara

C’è un Milan oltre Rade Krunic davanti alla difesa e ha due interpreti che sanno dare qualità alla manovra. Yacine Adli e Tijjani Reijnders sono due facce della stessa medaglia, con punti di incontro ma anche con differenze sostanziali. Il franco-algerino non ha tremato davanti i 72 mila di San Siro e ha saputo cucire il gioco con intelligenza. Non è necessario fare cose eclatanti per giocare bene e Adli, che magari non ha rubato l’occhio per grossi tratti della gara, ha interpretato al meglio il suo compito. Ci vuole ancora della continuità, perché servirà anche a lui a prendere fiducia nel cercare di fare giocate più importanti. Di certo c’è che, dopo un anno di fatica e di delusioni (era finito in fondo alle scelte di Pioli), ha saputo reagire mentalmente e si è voluto prendere un rischio, ovvero quello di rimanere e di reinventarsi. Il gol dell’1-0 nasce da un suo avvio con i tempi giusti, anche se il ricamo per Leao lo fa Reijnders.

Ecco, Tijjani è un giocatore clamoroso. Da lui ci si aspetta sempre tanto, ed è giusto che sia così, perché è uno che può determinare le partite. A Cagliari, ad esempio, ha aperto il coperchio sardo con un movimento di corpo che ha fatto saltare completamente la fase di pressione e ha innescato Pulisic per l’azione dell’1-1. Contro la Lazio, pur avendo fallito l’occasione più importante del primo tempo, ha saputo prendere e cancellare l’errore e rimettersi su spaziature più alte. Infatti nel secondo tempo ha spiegato calcio, non solo da mezzala sinistra, ma anche quando si è messo in cabina di regia a dettare i tempi con Musah e Pobega a fargli da scudieri. Probabilmente a Dortmund ci sarà proprio lui a guidare la manovra, con la conformazione della mediana che potrebbe essere proprio quella vista nel finale di partita con la Lazio dove si è visto un Christian Pulisic estremamente connesso con tutto il mondo Milan.

L’americano è un valore aggiunto a livello qualitativo ma anche di personalità. Il derby è stato un episodio, essendo arrivato cucinato dalle trasferte con la nazionale USA, ma è un giocatore imprescindibile anche perché è quello che non ha paura a farsi dare la palla tra i piedi. Una pescata importantissima, che sta dando un punto di riferimento anche dentro lo spoagliatoio, dove le sue qualità umane hanno fatto breccia dentro i sacri muri di Milanello.

Il Milan e l’entourage di Mike Maignan sono al lavoro per il rinnovo di contratto, ma sarà una contrattazione lunga e nel corso della quale ci sarà bisogno di pazienza e molto lavoro di diplomazia. Le richieste del portiere francese sono alte, ma ci sono margini di manovra importanti per cercare di arrivare a un incontro tra domanda e proposta. La voglia di entrambe le parti è quella di proseguire insieme, ma ci vuole l’accordo sui soldi, che è sempre la parte più complicata.