Milan, riflessioni sull’attacco. Maignan, giorni decisivi. Con Thiaw è cambiato tutto

Milan, riflessioni sull’attacco. Maignan, giorni decisivi. Con Thiaw è cambiato tuttoMilanNews.it
martedì 21 febbraio 2023, 11:43Editoriale
di Antonio Vitiello

La svolta è arrivata, il Milan è tornato a produrre risultati e non subire gol, ed era la prima cosa da fare. L’emorragia è stata tamponata, da tre partite di fila i rossoneri hanno blindato la porta è questo è il primo dato che spicca, così come i tre successi consecutivi tra campionato e Champions per 1-0. La squadra ha ritrovato fiducia e solidità ed era il primo obiettivo di Pioli per interrompere un periodo di crisi lungo un mese.

Il prossimo step è ritrovare il gioco. Perché il Milan è tornato ad essere concreto e compatto, ma non spettacolare. Un passo alla volta e arriverà anche quello, si spera. La fase di convalescenza terminerà quando la squadra oltre a vincere sarà anche in grado di dominare l’avversario e convincere sul piano del gioco.

Il passaggio alla difesa a tre e un atteggiamento più prudente è servito per evitare che il Milan prendesse gol a grappoli come nell’ultimo periodo, e non è una coincidenza che l’inserimento di Malick Thiaw ha migliorato tutto. Pensate sia un caso che da quando Pioli ha messo il tedesco la squadra non ha più preso gol? Francamente no. Thiaw ha giocato gli ultimi 20 minuti del derby, novanta minuti contro Torino, Tottenham e Monza, il risultato è stato di zero gol subiti. Trecento minuti di porta inviolata da quando Thiaw è stato finalmente impiegato con regolarità. Naturalmente non tutto il merito è suo, la squadra è più attenta alla fase difensiva, però Malick ha dato un buon contributo alla causa.

La difesa migliorerà ancora di più quando tornerà Mike Maignan. Ci siamo quasi, questa può essere una settimana chiave perché in queste ore ci aspettiamo il rientro graduale in gruppo del francese. Dopo cinque mesi di attesa, Maignan sta per rientrare. Atalanta o Fiorentina sono le partite cerchiate in rosso, vedremo la scelta che faranno a Milanello in base a come risponderà Mike dopo un lungo periodo di inattività (ricordiamo che non gioca una partita con il Milan dal 18 settembre).

Verranno fatte riflessioni anche sull’attacco da qui alla fine della stagione. Perché fino ad ora Divock Origi ha deluso, non solo per i gol che scarseggiano ma anche per quello che fa in campo. Tanti palloni persi, col Monza una media bassissima di passaggi riusciti. L’attenuante sono gli infortuni, ha avuto parecchi problemi, ma il Milan ha bisogno dei suoi gol. Saranno mesi decisivi per capire quanto potrà dare alla causa altrimenti i rossoneri dovranno necessariamente riflettere su un investimento da fare in attacco per l’anno prossimo. Giroud resterà un’altra stagione ma non è più giovanissimo e non può giocarle tutte, Ibra dovrà decidere cosa fare al termine del campionato. Il Milan però ha bisogno di gol dovrà scegliere su chi investire in estate.

Col Monza ha giocato dopo nove mesi Bakayoko, ripescato da Pioli a sorpresa. Scelta curiosa, considerando che il francese era fuori dal progetto e che sia in estate che a gennaio è stato in trattativa avanzata con diversi club per partire. Il suo contratto prevede che il riscatto automatico dal Chelsea si attiverà solamente alla quindicesima presenza da titolare in questa stagione con i rossoneri. Così come Thiaw si spera che prima o poi arriverà anche il momento di Vranckx.