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Antonelli: "Poche squadra in Europa possono permettersi la spina dorsale del Milan. Pioli lo terrei"

ESCLUSIVA MN - Antonelli: "Poche squadra in Europa possono permettersi la spina dorsale del Milan. Pioli lo terrei"MilanNews.it
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domenica 18 febbraio 2024, 14:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

Momento molto positivo per il Milan che, dopo la striscia positiva di risultati in campionato, si è confermato anche in Europa vincendo nettamente l'andata dei playoff di Europa League contro il Rennes per 3-0. Per gli uomini di Pioli, però, non c'è spazio per il riposo: questa sera alle 20.45 il Diavolo sarà ospite del Monza all'U-Power Stadium per la venticinquesima giornata di Serie A. La redazione di MilanNews.it ha intervistato in esclusiva il doppio ex della gara Roberto Antonelli. Le sue parole.

Che tipo di partita sarà per il Milan al Brianteo contro il Monza?

Il Milan deve approcciare come nell’ultima gara in Europa contro il Rennes, con le stesse motivazioni. Il Monza di Palladino è una squadra che non rinuncia mai a giocare a calcio, a costo di prendere gol, e non va sottovalutata”.

Come vedresti, in un’eventuale prospettiva futura, Palladino sulla panchina rossonera?

Palladino è un ormai un allenatore che è pronto a compiere il salto in un club di prima fascia e lo farà. Detto questo, il Milan ha Pioli, che - sinceramente - io terrei”.

Indipendentemente dai risultati alla fine della stagione?

Non si può sapere che cosa il Milan possa vincere e dove possa arrivare. Intanto l’esordio in Europa League è stato positivo. Si parla tanto di infortuni, ma - gradualmente - Pioli sta recuperando tutti. Inoltre, se questo è il quadro, i rossoneri possono aspirare anche al secondo posto in classifica e stare dietro all’Inter, sperando in eventuali, seppur difficili, passi falsi”.

Quali sono i calciatori maggiormente rilevanti del Diavolo, ora come ora?

Secondo me ben poche squadre in Italia e in Europa possono permettersi una spina dorsale così importante composta da Maignan, Theo Hernandez, Leao e Giroud. Tutti giocatori che hanno fatto bene con Pioli, sin dal suo arrivo. Per questo ritengo che l’allenatore rossonero sia al posto giusto nel momento giusto, anche in chiave futura”.

Quali sono le peculiarità tattiche della squadra di Pioli che ti convincono di più?

Quando la squadra è al completo, il Milan esprime un calcio piacevole da vedere. Ha una mentalità offensiva, pressante. Per tanti mesi, si è dovuto fare a meno di molti giocatori importanti. Adesso, piano piano, non sarà più così. Anche i nuovi si sono definitivamente adattati: pensate ai gol pesanti che sta mettendo a segno Jovic, sul quale era piovuto addosso un mare di critiche”.

Cosa occorre a Leao per abbattere definitivamente ogni bagliore di scetticismo?

Secondo me Leao è un calciatore dalle doti tecniche impressionanti. Penso possa soltanto migliorare. Del valore del giocatore non dubita nessuno. Nemmeno chi gli avanza critiche”.