Telelombardia - L'S.O.S. di Leonardo

Perdere un derby ad inizio stagione, ci può stare, i ritmi del ritiro, la stanchezza che si fa sentire, qualcuno inevitabilmente è in ritardo di condizione, ma se i risultati tardano a venire il peso di una campagna acquisti mai decollata si sente eccome. Lo scricchiolio lo avverte anche chi deve gestire un gruppo ancora troppo poco folto ed adatto ad affrontare una stagione lunghissima e tortuosa, Leonardo sta iniziando ad ostentare preoccupazione, che sta sempre più minando la serenità del neo tecnico rossonero, sappiamo bene tutti quanto sia difficile cercare di portare a casa il risultato soprattutto quando, voltandosi verso la panchina c’è ancora troppo poco di valore Milan da poter far scendere in campo, pochi i ricambi se chi viene schierato dal primo minuto ha ancora poco o nulla da dare sul rettangolo verde, Leo chiede educatamente aiuto con lo stile che da sempre contraddistingue la sua carriera, qualcosa però si muova ed al più presto, non solo giocatori di riserva, ma anche pedine dal valore aggiunto in più in un mercato dove qualche nome importante salterà fuori prima o poi.

Maggior peso sulle fasce, ed in attacco magari uno che abbia nel dna il senso del gol, nessun giocatore da 11 milioni di stipendio a stagione, ma almeno qualcosa in più rispetto ad una striminzitissima rosa a disposizione, qualcuno in più che stia nella teoria del low profile Milan di questa stagione, qualcuno che possa risollevare il morale a chi si è rimboccato subito le maniche per gestire una situazione sempre più difficile da sostenere. Blasonati allenatori, con la puzza sotto il naso avrebbero già detto “non ci sto” Leonardo vuole dimostrare il suo valore, crede nel progetto, ma la dirigenza rossonera si sbrighi a dargli una mano per far funzionare il giocattolo Milan al quale mancano ancora troppi pezzi.