MN - Lille, André in conferenza: "Ibra? Difficile giocarci contro, ma noi siamo qui per fare la nostra gara"

MN - Lille, André in conferenza: "Ibra? Difficile giocarci contro, ma noi siamo qui per fare la nostra gara"MilanNews.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 4 novembre 2020, 20:20L'Avversario
di Pietro Mazzara

Benjamin André, centrocampista del Lille, ha parlato così in conferenza stampa prima di Milan-Lille: “E’ una gara molto importante per l’Europa League. Il Milan è una grande squadra e sarà difficile. Contro le grandi squadre, si è giocato sui dettagli e contro Marsiglia e Lione si è visto. La cosa di cui abbiamo bisogno è quello di provare a fare bene in gare come quella di domani”.

Qual è il vostro piano di domani?
“Il nostro piano d’azione? Abbiamo studiato il Milan, ha un gioco collaudato, conoscono bene la competizione europea. Siamo concentrati su quello che dobbiamo fare noi e pensare a come fargli male. Abbiamo dei punti forti che possono andare a nostro vantaggio”.

Quali sono le trappole che possono esserci contro il Milan?
“Penso che non dobbiamo farci impressionare da loro. Lo scorso anno abbiamo giocato in Champions e non dobbiamo dimenticarcelo. Questa esperienza ci deve aiutare. Quello che dobbiamo fare è giocare bene nelle due fasi e provare a concretizzare le occasioni che avremo”.

Come sarà giocare a San Siro anche se sarà vuoto? Ritroverai Ibrahimovic, cosa pensi di lui?
“E’ un grande match da giocare. Giocare contro il Milan non è una cosa da tutti i giorni. Siamo molto concentrati su di noi, ma c’è anche eccitazione. Ibrahimovic è un top player, ha segnato la storia del calcio. L’ho affrontato due volte ed è sempre stato complicato. Quando giochi nelle coppe europee, devi essere pronto a giocare contro squadre e giocatori del genere, ma devi avere l’ambizione di provare a batterli”.

Che differenze ci sono tra Fonte e Adama?
“Non penso che cambi nulla a livello tattico. Sono due personalità diverse, Josè ha molta esperienza. Avere una rosa ampia vuol dire che se esce un giocatore, ne entra un altro della stessa qualità”.