Caos Serie A, Faggiano: "Abbiamo 17 positivi, il Genoa giocherà a Verona con la Primavera"

Caos Serie A, Faggiano: "Abbiamo 17 positivi, il Genoa giocherà a Verona con la Primavera"MilanNews.it
giovedì 8 ottobre 2020, 14:36Le Interviste
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

"A Verona con la Primavera, non è tutelata la salute né la regolarità del campionato. A Napoli noi ci siamo andati, altri ci hanno messo mezz'ora a dire no. Per salvare il campionato, facciamo 4-5 di bolla con la NBA". Bomba di Daniele Faggiano, direttore sportivo del Genoa, ai microfoni di 'Radio Punto Nuovo'. Con 17 giocatori positivi, il club rossoblù tramite il suo dirigente ha annunciato che contro l'Hellas scenderà in campo la squadra Primavera. "Sembra di allenarsi con una squadra di calcio a 5, dopo i primi positivi, i tamponi è stato fatto di nuovo ai primi positivi e agli altri che sono risultati positivi ancora devono fare il secondo tampone dopo il primo positivo. Abbiamo 17 giocatori inutilizzabili".

Partita contro il Verona?
"Io a Napoli sono andato a giocare. La regola Fifa e Uefa non dice che i giocatori con tampone negativo si devono allenare, ma a noi la Asl ci ha bloccato e non ci ha fatto allenare. Per prendere una decisione sulla mancata partenza per Torino abbiamo dovuto aspettare il iovedì. Il Napoli ha atteso mezz'ora: non ce l'ho con il Napoli, hanno subito una decisione, ma il calcio deve essere uguale per tutti. Se mi dicono sì, sono fesso io ad andare a giocare. A Napoli non ci avevano garantito di darci i risultati alle 11 della domenica ed abbiamo fatto i tamponi all'una di notte. Andremo a Verona con la Primavera: stanno passando i giorni e non si è deciso nulla. E ci volevano far giocare a metà settimana col Torino per recuperare, è incredibile. Adesso ci sono le liste: è ridicolo in un momento del genere con il Covid avere le liste. Alcuni giocatori non sono andati via per il Covid. Non siamo salvaguardati né come salute né come partite. Chiudeteci per 4-5 mesi in bolla: faremo tutti in sacrificio. Ma ci sarebbe stata la rivolta di tutti se lo avessimo detto prima".