Rosso: "Bisognerà imparare a convivere con il Coronavirus. Prendere esempio da Cina e Corea"

Rosso: "Bisognerà imparare a convivere con il Coronavirus. Prendere esempio da Cina e Corea"MilanNews.it
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giovedì 23 aprile 2020, 07:15Le Interviste
di Pietro Andrigo

Intervenuto nel corso della trasmissione "Porta a Porta" Renzo Rosso, patron del Vicenza e grande tifoso rossonero, ha parlato del Coronavirus. Questo il suo pensiero: ”Dobbiamo capire che dovremo convivere con il Coronavirus ed è necessario impostare le basi per riaprire, perché il virus causa molti morti ma ce ne saranno molti anche se non riapriremo le aziende. Per la ripartenza dobbiamo guardare la Cina e la Corea e prendere loro come esempio perché ci sono già passati. Inoltre mi chiedo perché ad esempio il settore alimentare può lavorare mentre altri con gli stessi dispositivi di sicurezza no. Il mio settore, quello della moda, lavora con sei mesi di anticipo e se non lo facciamo oggi perderemo le vendite anche del 2020/2021, ogni giorno che tardiamo ad aprire corrisponde a posti di lavoro in meno.

Cosa può portare il Coronavirus all’economia? Serve approfittare di questo momento per cambiare il sistema: dobbiamo capire che l’industria della moda è tenuta in piedi da una miriade di artigiani che si tramandano il lavoro di padre in figlio e nessun altro paese ha questo tessuto. Il cinquanta per cento del mondo del lusso viene prodotto qui e se noi non apriamo subito tutta questa filiera sparisce: ecco perché bisogna intervenire subito. Gli interventi a sostegno dell’economia? La realtà è che qui non è stato dato nessun euro e passano giorni e giorni, noi aziende strutturate dobbiamo lottare con molti documenti, mentre in America dopo tre giorni si hanno i soldi. Abbiamo bisogno di un sistema fluido e semplice, ed erogare subito i soldi altrimenti perdiamo la nostra filiera. Poi mi chiedo ancora perché certi settori lavorano e la moda no, dobbiamo ricordarci che la moda è la prima industria per esportazione e dobbiamo assolutamente proteggerla: Fra sei mesi non ci saranno posti di lavoro e non so a chi spiegarlo".