Milan Femminile, Giuliani: "Che emozione essere qui! Sono veramente entusiasta del progetto"

Milan Femminile, Giuliani: "Che emozione essere qui! Sono veramente entusiasta del progetto"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 16 luglio 2021, 18:24MILAN FEMMINILE
di Antonello Gioia

Laura Giuliani, nuovo portiere del Milan Femminile, si è così espressa a MilanTV dopo l'ufficialità del suo passaggio in rossonero: "Per me è un'emozione essere qui. Da milanese vestire questi colori fa sempre un effetto particolare, sono veramente entusiasta del progetto: non vedo l'ora di iniziare questa nuova avventura. È un progetto emozionante, concreto che pensa al futuro, sono veramente contenta di mettermi alla prova al fianco dei grandi nomi che sono passati anche qua".

Sul gruppo squadra: "Ho un bellissimo rapporto con tutte, sono contenta di entrare nella famiglia; quando parlo con loro ho sempre la sensazione di conoscerle da una vita, anche se effettivamente non è così. Le ho sentite, mi hanno fatto l'in bocca al lupo e non vedo l'ora di abbracciarle".

Su cosa porterà al Milan: "Porto Laura a 360 gradi, la mia persona, la mia personalità. Porto la mia interprestazione del ruolo: la comunicazione è fondamentale e spero di interagire al meglio con le mie compagne soprattutto della difesa per costruire qualcosa di solido e lavorare di gruppo al meglio possibile".

Sul Milan Femminile: "È una squadra compatta, che corre molto, fisicamente molto prestante, aggressiva su tutti i palloni. Davanti c'è la Giacinti, valori aggiunti di questa squadra, punto di riferimento in cattiveria e dal punto di vista tecnico-tattico; la studiavo particolarmente prima delle partite. A livello di individualità c'è tanta qualità in mezzo al campo e ci sono tutte le carte in regola per fare bene".

Sulla Champions League: "Sentire la musichetta della Champions Legau fa venire i brividi: tutti gli atleti sognano di giocare questa competizione e le motivazioni saranno altissime. L'emozione giocherà un ruolo fondamentale, ma lavorando di squadra e trasformando l'emozione in carica riusciremo a portare dei buoni risultati a casa".

Sui suoi obiettivi: "Il fatto di venire qua è uno stimolo grandissimo per me per andare a migliorare determinati aspetti che magari non ho allenato in precedenza, magari avendo delle richieste diverse da parte del mister o della società. Oltretutto credo che qui ci siano tutte le condizioni necessarie per poter far bene. Quando c'è da lavorare mi metto sempre in prima linea".

Sui suoi idoli: "Il mio idolo è sempre stato Buffon, sono cresciuto con le sue parate. C'era anche Casillas, ho apprezzato anche molto Dida. Poi non mi sono più fermata ad un singolo portiere, ampliando i miei orizzonti cercando di creare un portiere ideale coi punti di forza di ognuno".

Sul suo ruolo: "Giocare con la mente è proprio la base della mia tesi che parla della psicologia del portiere. Ho pensato di raccontare la mia quotidianitò psicologica, quindi la preparazione agli allenamenti, alla partita, degli escamotage per ridurre l'emozione prima di una partita. Sono tanti aspetti che se non sfruttati nel modo giusto possono portarti delle problematiche. Studiarli mi ha portato un sacco di benefici".