acmilan - L'esempio di Francesco Pomi

acmilan - L'esempio di Francesco PomiMilanNews.it
sabato 14 marzo 2020, 22:00News
di Manuel Del Vecchio
fonte App Ufficiale AC Milan

Francesco Pomi ha giocato 225 gare ufficiali nel Milan, ha dato tutto per questa maglia dal 1925 al 1933. Francesco Pomi, mediano, milanese e milanista, è mancato nel 1984, all'età di 79 anni, ma dal momento che il suo Milan non ha vinto niente la sua storia è rimasta sostanzialmente anonima.

Ma non lo merita, e lo capiamo maggiormente all'epoca del Coronavirus, dove aiutare gli altri è un sentimento che proviamo tutti e dove salvare gli altri è la stella polare quotidiana di tanti medici e di tanti infermieri. Francesco Pomi possedeva una tabaccheria sui Navigli dove salvò molte persone, che cadute nel fiume non sapevano nuotare. Per questo ricevette una medaglia d'onore firmata dal governo italiano.



"Mio nonno imparò a nuotare nel Naviglio, nella sua S. Cristoforo. Davanti alla chiesa le donne andavano a lavare, cadevano e mio nonno si gettava nell'acqua per salvarle. Aveva un bar-tabaccheria proprio nelle vicinanze. Il soprannome 'Makuba' deriva dal nome di un sigaro. Dopo l'ennesimo salvataggio, fu insignito della medaglia d'argento al Valor Civile nel 1942", ha raccontato Fabio Pomi, suo nipote.

Francesco Pomi era approdato in Prima squadra nella stagione 1925-26, a poco più di venti anni di età. Titolare per ben nove stagioni consecutive, ha segnato un solo gol in campionato. Ma a centrocampo il suo gioco era molto utile, perché era alto, forte e molto abile di testa.