Atalanta, stesso copione dell'anno scorso. Quando però arrivare secondi non era la cosa più importante al mondo

Atalanta, stesso copione dell'anno scorso. Quando però arrivare secondi non era la cosa più importante al mondoMilanNews.it
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giovedì 20 maggio 2021, 17:00News
di Salvatore Trovato

Quei 5 milioni in più che - a quanto pare - cambierebbero la vita all’Atalanta. Ma da quando? Beh, da quest’anno, ovviamente. Tutto come da copione: la Dea - dicono i puritani del momento - non può permettersi di perdere il secondo posto. È una questione di orgoglio - ripetono gli stessi - ma anche e soprattutto "economica", perché scivolando ai piedi del podio, in caso di sconfitta col Milan, il club bergamasco perderebbe 5 milioni di euro.

Peccato che nella passata stagione proprio l’Atalanta "lasciò" la seconda piazza all’Inter nello scontro diretto andato in scena a Bergamo all’ultima giornata. Con una vittoria la squadra di Gasperini avrebbe potuto superare Conte e i suoi, accaparrandosi quei famosi 5 milioni in più. Niente da fare: D’Ambrosio e Young regalarono alla squadra interista la vittoria in trasferta e la certezza della medaglia d’argento.

Ovviamente - e giustamente! - nessuno, ovviamente e giustamente, fece notare la "vitale importanza" di quei 5 milioni in più sfumati per la società orobica. No! Forse perché non c'era di mezzo il Milan? Chissà... Una cosa è certa: arrivare secondi, un anno fa, non era la cosa più importante al mondo.