Emerson Royal non dimentica il suo passato: "Quando posso torno nella favela per aiutare i bambin e le fondazioni"

Intervistato da Milan TV, il neo acquisto rossonero Emerson Royal ha dichiarato:
Sul suo tatuaggio "Vincere o vincere": "E' una frase molto importante per me perchè da bambino vivevo in una favela e pensavo sempre e solo a vincere. Dovevo vincere nella vita per aiutare la mia famiglia e soprattutto nel calcio. Quando gioco voglio vincere sempre, anceh se si tratta di una partitella con gli amici. Ho fatto queste tatuaggio perchè rappresenta ciò che sono io".
Sulla favela: "Per me è tutto. Molti pensano che le favelas abbiano solo aspetti negativi, ma le cose negative possono essere trasformate in positive. A me è successo. Da bambino avevo poco, c'erano sempre della sparatorie dove vivevo io. Questo mi ha fatto maturare e voler portare via la mia famiglia. Sapevo giocare a calcio e dissi a mia madre che avrei giocato a calcio e le avrei cambiato la vita. La gente pensava che fosse impossibile. Ci sono persone che hanno dei preconcetti, visto che sei della favela pensano che non ce la puoi fare. Io ho sempre voluto vincere. Oggi non posso stare molto lì, la vita cambia, ma quando posso passo e cerco di aiutare i bambini e le fondazioni nella favela. Per loro è importante avere una persona come me che li aiuti".

Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati