Fiorentina, Milenkovic: "Grato a Pioli, un grande allenatore. Con lui ho imparato ogni ruolo della difesa"

Fiorentina, Milenkovic: "Grato a Pioli, un grande allenatore. Con lui ho imparato ogni ruolo della difesa"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom
mercoledì 15 novembre 2023, 10:28News
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

Il difensore della Fiorentina Nikola Milenkovic, nella sua intervista al portale serbo mozzartsport.com, ha parlato anche degli apprendimenti tattici fatti in Italia e del lavoro svolto con lui da Stefano Pioli, attuale allenatore del Milan ed ex proprio dei viola: "Sono arrivato a Firenze molto giovane. Ho avuto un periodo di adattamento ed è stato difficile per me. Ho incontrato il tecnico Stefano Pioli, al quale sono molto grato e devoto. Tra l'altro lavora benissimo con i giovani, dà ottimi consigli psicologici, è bravissimo nel lavoro individuale... Parla con i giovani. Semplicemente, un grande allenatore. Ovviamente è bravissimo anche in campo e come gioca con la squadra. Quando sono arrivato alla Fiorentina la tattica era 'al metro'. Ero appena arrivato dalla Serbia e stavamo facendo un allenamento tattico. Pioli mi indicò dove stare, io mi posizionai, e lui disse 'un po' di più, un po' di più'. Mi riposizionai e gli dissi 'lo sto facendo!', lui replicò ancora "un po' di più". E così letteralmente per dieci centimetri. Si guarda al mezzo metro. E poi, col tempo, ho capito quanto sia importante per loro quella tattica. Soprattutto in difesa. Quella disciplina tattica è di grande importanza". 

Ha giocato sia a tre che a quattro dietro. E' stato anche difensore di destra, statico e di movimento.
"Con Pioli giocavo come terzino destro. Ne sono persino risentito perché posso dire liberamente che come terzino destro sono limitato in relazione a quello che posso fornire come stopper. Ma così è stato e ho segnato due gol nelle prime cinque partite. Ma è stata anche una nuova esperienza in cui ho imparato alcune cose nuove. Avevo Chiesa davanti a me che giocava sulla fascia destra lungo l'esterno e Pioli lo ha abbinato in modo che io fossi il terzino che avanzava poco e Chiesa aveva la libertà non rientrare. Ho giocato terzino, stopper a tre, a quattro dietro e ho imparato molto. Quando passi qualche stagione in Italia puoi giocare in qualunque posizione, visto quanto sei allenato. Nella Fiorentina giochiamo a quattro difensori, in Nazionale a tre, e non ho problemi con nessun modulo".

Quale preferisce? La linea a tre o a quattro?
"Mi sento a mio agio in entrambe le situazioni. È solo che i requisiti del gioco sono diversi. Con tre dietro si corre di meno, con quattro si corre di più e ci si muove più in linea. Con tre hai meno movimento perché quando i difensori ripiegano si è in cinque, uno in più. Non scelgo nessuna delle due formazioni ed entrambe mi vanno bene".