Foschi: "Braida in D e Ibra dirigente al Milan: i controsensi del calcio"

Momento complicato per il Milan. Lo sfogo di Fonseca dei giorni scorsi non mi trova d’accordo ma lo capisco. Il nuovo Milan non ha dirigenti all’altezza della storia rossonera. Ibrahimovic non ha niente a che fare con il lavoro che sta facendo. È stato un campione, ha indossato la maglia rossonera con grande merito e grandi risultati ma quello è il passato. Vedo direttori sportivi importanti in C.
Poi penso che Braida è nei dilettanti a Ravenna dopo trent’anni di Milan e l’esperienza al Barcellona e vedo che Zlatan Ibrahimovic è un dirigente rossonero: i controsensi del calcio. Ibra non può pensare di gestire un allenatore come Fonseca che si sta prendendo delle colpe che non ha. Il Milan aveva Maldini e Massara e insieme formavano una coppia perfetta. Poi saltati loro si sono inventati Ibrahimovic. Con tutto il rispetto per il suo passato calcistico, fare il dirigente è tutta un’altra cosa.

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