Garlando consiglia: "A prescindere dall'allenatore, serve un pivot fisico"
"Il vero pasillo de honor ai nuovi campioni d'Italia dell'Inter non lo hanno fatto i giocatori del Torino, ma quelli della Juve e del Milan il giorno prima". Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando commenta così il divario creatosi in questo campionato tra i nerazzurri di Simone Inzaghi e le ipotetiche inseguitrici, ai quali nell'articolo viene accostato anche il Napoli campione uscente.
"Il Milan - si legge nel corso del pezzo - ha preso troppi gol, sono mancati filtro davanti alla difesa ed equilibrio nelle transizioni. […] A prescindere dall'allenatore, serve un pivot fisico. A destra, serve più spinta di quella offerta da Calabria in una stagione deludente. Dovrà esserci un centravanti da gol che possa competere, anche atleticamente e agonisticamente, con 9 dinamici come Vlahovic e Lautaro".
L'analisi si posta poi alla Juventus e sull'eventuale successore di Allegri: "Dovrà estirpare l'abitudine a scappare a palla persa e impiantare quella del gioco manovrato. […] È in mezzo al campo, cioè nel reparto più sofferente, che il nuovo tecnico dovrà arare e seminare la modernità"
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati