Hoeness attacca il PSG: "I loro soldi non bastano. Felice quando li battiamo"

Nasser Al Khelaïfi è il nuovo Uli Hoeness? Una domanda che ha provocato una risposta piuttosto seccata da parte dell'ex presidente del Bayern, protagonista di un podcast sulla sua vita: "No, non credo. Non so nemmeno se gli piace il calcio. La differenza tra me e lui? Io ho lavorato tanto, lui ha ricevuto i soldi in regalo. Finora non ha vinto niente, così come il Manchester City. Solo titoli nazionali. In Europa hanno fallito e perderanno ancora contro di noi. Non sempre, ma di tanto in tanto. E questo deve essere il nostro obiettivo.
Ogni volta che vinceremo contro di loro, sarò felice. Questo è ciò che mi stimola: dimostrare che i loro soldi di merda non bastano. Il PSG progetta per un anno, non è il mio universo. Io vedo le cose da un punto di vista economico: non investo tutta la mia quota subito, per ricevere complimenti nell'immediato e poi lasciare problemi. Quando prendiamo delle decisioni, dobbiamo assicurarci di avere margine tra tre o quattro anni, che non crolli tutto all'improvviso. Per arrivare a questo risultato, sono anche disposto a perdere qualche trofeo. Quando hai vinto 60 titoli come me, non è importante vincere sempre. Franz Beckenbauer, Karl-Heinz Rummenigge ed io siamo così ricoperti di titoli che possiamo permetterci di mettere il futuro del club davanti agli affari quando prendiamo una decisione".

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