Il calcio che Fonseca porterà al Milan ha delle similitudini con quello di Pioli, ma anche grosse differenze

Il calcio che Fonseca porterà al Milan ha delle similitudini con quello di Pioli, ma anche grosse differenzeMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 29 maggio 2024, 16:10News
di Lorenzo De Angelis

Nel corso del consueto appuntamento con il podcast di Cronache di Spogliatoio 'Taconazo', il match analyst Stefano Ferré di Match&Sport ha parlato di Milan, del futuro della panchina rossonera compiendo un'analisi dettagliata sullo stile di gioco di Paulo Fonseca. Queste le sue dichiarazioni.

"Il calcio che porta Fonseca ha delle similitudini con il Milan, ma anche delle grosse differenze. Io vi voglio portare prima sulle grosse differenze con l'ultimo Milan che abbiamo visto, e sono relative all'aspetto difensivo. Tanto quest'anno si è parlato dei problemi del Milan nella fase difensiva, il Lille quest'anno è dopo il PSG la miglior difesa di Francia, perché è una squadra che gioca molto corta, compatta. E' vero che il modulo di partenza è più o meno simile, 4-2-3-1, però la differenza la fanno gli uomini e le scelte, non tanto i nomi dei giocatori ma le tipologie. Voglio partire dagli esterni: Fonseca difende con quattro giocatori ma in realtà i terzini, soprattutto in possesso, sono altissimi, all'altezza dei due mediani, che è la grande differenza del Milan di quest'anno. I mediani del Lille sono molto posizionati davanti alla difesa, quindi mi aspetto di vedere due giocatori con caratteristiche tecniche importanti, ma anche fisiche importanti. Mi aspetto di vedere davanti alla difesa del Milan due centrocampisti, magari solo uno di quelli che abbiamo visto quest'anno, e sicuramente un centrocampista nuovo. Poi volevo parlare della fase offensiva, ovvero degli esterni alti del Lille. Il Lille ha dei giocatori molto interessanti, giovani, ma la grande differenza è che il centravanti del Lille, il David che tutti conosciamo, se andiamo a vedere la sua posizione media, non è l'uomo più alto, quindi la richiesta nella fase offensiva che fa Fonseca con la sua squadra, e l'ha fatta soprattutto nell'ultimo anno, è di attaccare e di dare profondità e qualità con gli esterni che giocano molto alti, mentre il centravanti è un uomo che manovra, che si abbassa, che lega il gioco. Infatti l'identikit perfetto del centravanti di Fonseca è Joshua Zirkzee".