In difesa non si cambia, ma non perchè si vince. Pioli è obbligato

Squadra che vince, non si cambia. Così recita un vecchio adagio del calcio, uno dei più celebri. Ecco il Milan non cambierà la difesa contro il Newcastle ma sicuramente il motivo non è la positività dei risultati. Anzi, il Diavolo è reduce dalla sconfitta di Bergamo dove la fase difensiva è stata degna di un film dell'orrore: Tomori lasciato solo, giocatori spesso distratti e fuori posizione.
Pioli non cambierà la difesa non perché vince ma, semplicemente, perchè è obbligato. Gli infortuni dei centrali sono noti: Kalulu, Thiaw e Pellegrino ne avranno ancora per diverse settimane. Chi doveva recuperare per il Newcastle ma è ancora afflitto dal recupero del suo infortunio è Simon Kjaer. Il danese è rimasto fuori dalla trasferta di Napoli 43 giorni fa per quello che doveva essere un affaticamento ma si è rivelato come una lesione muscolare. Kjaer doveva tornare con l'Atalanta ma non si è allenato in gruppo: si pensava a un ritorno in Champions ma, ancora, nessun allenamento in gruppo ieri. Dunque Pioli si ritroverà ancora a dover schierare Theo Hernandez centrale (con l'Atalanta ha faticato) in coppia con Tomori. Ai lati ci saranno Calabria e Florenzi. Il giovane Simic non ha i requisiti per essere inserito in lista.

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