L'analisi dettagliata di Calvarese sul rigore per il Chelsea: "Non c'è, ma rosso obbligato. VAR non può intervenire"

L'analisi dettagliata di Calvarese sul rigore per il Chelsea: "Non c'è, ma rosso obbligato. VAR non può intervenire"MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 12 ottobre 2022, 17:31News
di Antonello Gioia

Giampaolo Calvarese, ex arbitro, si è così espresso a Calcio&Finanza sul rigore concesso per 'fallo' di Tomori su Mount: "Rigore? Per me no, è un corpo a corpo dove Tomori cerca in tutti i modi di combattere per recuperare terreno e contrastare. Invece per Siebert è una trattenuta antisportiva che rende impossibile a Mount la conclusione finale. La questione importante in questi casi è valutare l’intensità della trattenuta per capire se una trattenuta sia funzionale o meno e quindi punibile. Sono molti i punti che un direttore di gara deve decidere in un breve lasso di tempo: ha trattenuto con quante mani? Una o due ? Per quanto tempo? Uno o due secondi? La maglia si è allungata? La risposta secondo me, che ho visto il match in tv, è sempre no, è un corpo a corpo e non una trattenuta punibile con un calcio di rigore. Per Siebert invece sì.

Ma al di là del penalty, a far saltare il banco è però la decisione del cartellino rosso. Il calcio è di tutti, esiste grazie ai tifosi e un tifoso difficilmente accetta serenamente una espulsione su un rigore generoso. La decisione del penalty insomma sarebbe potuta forse essere digerita dai tifosi, il rosso – che condanna il Milan a restare in dieci per gran parte della gara – molto meno.

Il punto però è che una volta fischiato il rigore, è sicuramente un DOGSO (“Denying an Obvious Goal Scoring Opportunity, ovverosia negare una chiara opportunità di segnare una rete) “non genuino”, ossia un fallo fatto con spirito antisportivo (infatti è stata punita una trattenuta) e non con la parte con cui si prova a giocare la palla: i piedi! Quindi, da regolamento, cartellino rosso.

Un secondo interrogativo è perché il Var non sia intervenuto? Proprio perché abbiamo parlato di intensità di una trattenuta, questa può essere valutata solo dal campo dal direttore di gara, e quando si parla di intensità, non avendo il Var il dinamomentro della forza applicata sul giocatore, di solito queste decisioni non sono mai oggetto di review; invece se si fosse trattato di un tocco basso, sgambetto, step on foot ecc, sicuramente sarebbe piu oggettivo come episodio e oggetto di revisione tramite monitor".