La UEFA sull'Europeo: "Non diminuirà il numero di città ospitanti. Né cambierà il calendario"

Attraverso un portavoce, la UEFA ha smentito la possibilità di limitare il numero di città che nel 2021 ospiteranno l'Europeo inizialmente previsto per questa estate e poi slittato a causa della pandemia di COVID-19. "UEFA EURO 2020 si svolgerà tra l'11 giugno e l'11 luglio 2021 con l'intenzione di avere lo stesso calendario delle partite e le stesse città ospitanti", ha detto il portavoce dell'UEFA all'emittente britannica 'Sky Sports News'. "Tuttavia - prosegue -, in questa fase il programma delle partite non è stato ufficialmente confermato.
La UEFA è in contatto con tutte e 12 le città ospitanti sulla questione e ulteriori annunci saranno fatti a tempo debito".
I contatti con le dodici città ospitanti (Amsterdam, Baku, Bilbao, Bucarest, Budapest, Copenaghen, Dublino, Glasgow, Londra, Monaco, Roma e San Pietroburgo) li sta portando avanti Martin Kallen, CEO di UEFA Events.
L'indiscrezione relativa alla diminuzione delle città ospitanti era stata riportata questa mattina proprio dalla stampa britannica e ha portato nelle ultime ore alla replica dell'UEFA, che l'ha smentita.

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