Lippi dice la sua: "Nazionali? I livelli sono insostenibili"
Gli impegni dei nazionali rischiano di avere un'incidenza enorme sui campionati. Eppure, diversi c.t. continuano a lamentarsi del poco spazio disponibile per le selezioni: "A dire il vero io non mi sono mai lamentato - precisa Lippi al Corriere dello Sport -. Lo spazio per la Nazionale mi è sempre sembrato sufficiente. Al contrario, abbiamo raggiunto livelli insostenibili. Il mondo è cambiato e ancora si vogliono organizzare gironi da dieci squadre e farle incontrare tutte. In netto contrasto con le esigenze reali".
Per l'ex commissario tecnico "le società europee non ingaggeranno più giocatori sudamericani. Mettendo in crisi il sistema di quei Paesi, che vive proprio della cessione dei talenti". Una considerazione, infine, sull'ipotesi di disputare il Mondiale ogni due anni: "Come può essere seria una discussione di questo tipo? C’è già una competizione importante ogni due anni: in alternanza il Mondiale e l’Europeo con la Coppa America. Con l’aggiunta della Champions League a ogni stagione. Lasciamo perdere".
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