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Coronavirus, il bollettino odierno

LIVE MN - Coronavirus, il bollettino odiernoMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 2 aprile 2020, 18:15News
di Redazione MilanNews

20.50. Attilio Fontana, governatore della Lombardia, ha firmato una nuova ordinanza riguardante l'emergenza Coronavirus. Da oggi infatti, in tutta la regione sarà obbligatorio uscire con una protezione sul volto. Mascherina o comunque una protezione su naso e bocca. "Quando uscirete di casa dovrete coprirvi la bocca e il naso con qualsiasi strumento utile a evitare che voi diffondiate il virus se per caso siete portatori", ha detto Fontana in un video. In Lombardia si dovrà andare in giro, a partire da domenica 5 aprile, indossando la mascherina o comunque con una protezione su naso e bocca «per proteggere sé stessi e gli altri». È quanto prevede la nuova ordinanza del governatore Attilio Fontana. L'obbligo resterà in vigore almeno fino al prossimo 13 aprile.

18.20 - Come ogni giorno arriva il bollettino riguardante l'emergenza Coronavirus in Lombardia. Questi i dati odierni:

Totale positivi: 46.065 (+1.292)

Tamponi effettuati: 128.286 (+6.837)

Terapia intensiva: 1.351 (+9)

Decessi: 7.960 (+367)

Ricoverati (non TI): -165

Dimessi: 24.992 di cui 12.229 con un passaggio in ospedale e 12.763 per cui non si rileva nessun passaggio.

18.15 - Come ogni giorno la protezione civile ha diramato il bollettino nazionale riguardante l'emergenza Coronavirus. Questi i dati odierni, con la differenza rispetto a 24 ore fa:

Casi attuali: 83.049 (+2.477)
Deceduti: 13.915 (+760)
Dimessi/Guariti: 18.278 (+1.431)
Ricoverati in terapia intensiva: 4.053 (+18)

Totale casi: 115.242 (+4.668, +4,2%)
Tamponi totali effettuati: 581.232 (+39.809)

15.46 - Che per concludere la stagione occorrerà andare oltre il 30 giugno, e con ogni probabilità anche oltre il 31 luglio - sottolinea il Corriere dello Sport - ormai è un fatto assodato. Adesso però si tratta di definire le modalità con cui i contratti di giocatori e allenatori vengano prolungati fino alla nuova scadenza. E, su questo tema, c’è da registrare una sorta di allarme lanciato dalla Fifpro, ovvero l’unione mondiale dei calciatori. Il timore - si legge - è infatti che i club possano in qualche misura “selezionare” i giocatori a cui verrebbe allungato il contratto, scartando quindi quelli ritenuti non utili o non funzionali alla conclusione della stagione. Un’altra possibile criticità riguarda, invece, la prossima stagione, che rischia di essere particolarmente compressa e dunque senza troppe pause, compresa quella natalizia. E anche su questo tema la Fifpro ha avuto da ridire. È stato sottolineato, infatti, che quello stop viene abitualmente sfruttato dai calciatori provenienti da altri continenti, in particolare Sud America e Africa, per raggiungere le rispettive famiglie. E, se come sembra, di fatto non ci sarà soluzione di continuità tra questa e la prossima annata, dovrebbero attendere troppo tempo per far visita ai propri cari.

15.31 - La UEFA ieri ha dato un impulso di speranza per la ripartenza della Serie A, rinviando gli appuntamenti delle Nazionali previsti per il mese di giugno e confermando che la priorità va ai campionati, con le coppe che verranno disputate solo in un secondo momento, anche ad agosto se fosse necessario. Gli allenamenti potrebbero riprendere il 14 aprile, o al massimo dopo altre due settimane, con l'obiettivo successivo di tornare in campo verso la fine di maggio, con la prima data ipotizzabile fissata per il 20. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.

15.01 - La Stampa in edicola questa mattina dedica al suo interno, a pagina 26, uno spazio alle ipotesi di proseguimento del calcio con questo titolo: "Champions in spiaggia". I rappresentanti delle 55 federazioni riuniti in conferenza. L'Uefa dà le indicazioni per chiudere la stagione: Coppe a luglio e agosto. A giugno la ripresa dei campionati, rinviati tutti gli impegni delle Nazionali.

14.44 - Fra i calciatori risultati positivi al Coronavirus c’è anche Pepe Reina. Il numero 1 spagnolo ha parlato al Mundo Deportivo della sua situazione: “Oramai ne parlo al passato, sono passati 18 giorni dai primi sintomi e mi sento bene. Spero solo che non ricompaiano. E’ un virus che è costato la vita a tanta gente, ma per tanti altri dopo 4-5 giorni i sintomi passano. Si può guarire, insomma. Ho avuto mezz'ora critica, in cui non riuscivo a respirare. Poi nei giorni seguenti mal di testa costante, stanchezza e febbre alta. L’importante è saper affrontare la cosa mentalmente. Per noi è più semplice, abbiamo una casa grande ed il giardino, ma tante altre persone non sono in queste condizioni. I messaggi più particolari? Tanti, soprattutto da ex compagni. Ho sentito ex compagni che non sentivo da tempo, per esempio Kuyt o Benayoun". 

14.17 - La Federazione belga, tramite un comunicato, ha preso una decisione forte in merito alla Jupiler Pro League, il massimo campionato di calcio belga. In particolare, si legge in un comunicato, si è deciso che il campionato non potrà riprendere in tempi accettabili e che quindi la classifica finale è e sarà quella attuale. Una decisione, quindi, che assegna il titolo al Club Brugge, squadra in testa al torneo con 15 punti di vantaggio sul Gent.

14.16 - "Date, allenamenti e bilanci: tutti i dubbi della Lega di A", titola La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Si terrà in giornata una riunione informale dei rappresentanti della Lega di Serie A, mentre domani si svolgerà l'assemblea vera e propria. Sono diversi i nodi da scegliere, con alcune società che continuano a caldeggiare il fronte del "no" alla ripresa del campionato. Se ne parlerà e si cercherà di mettere d'accordo tutti, a partire dai nodi legati al calendario e allo sforamento della fatidica data del 30 giugno.

13.53 - Sul profilo Facebook il ministro dello sport Vincenzo Spadafora ha parlato della ripresa delle delle attività sportive: "Il mondo dello Sport sarà fondamentale per la ripartenza. In questi giorni ho avuto video conferenze con i presidenti di tutti gli Enti di Promozione Sportiva e nelle prossime ore parlerò con i presidenti delle Federazioni principali. Oggi riceverò, dal Presidente del Coni Giovanni Malagò, le sollecitazioni che provengono da tutti i rappresentanti del mondo sportivo. Inizieremo a lavorarci fin da subito per proporre un piano di aiuti per fronteggiare le necessità del momento e scrivere insieme un piano straordinario capace di guardare al futuro". Poi ancora: "Stiamo pensando a un piano straordinario per le iniziative che devono partire da maggio, cioè da quando speriamo di poter essere fuori dall'emergenza coronavirus per pensare al futuro. Ma per poter ripartire da maggio, bisogna che a quella data tutte le realtà sportive possano arrivare con le risorse necessarie. Nei prossimi dieci giorni saranno vietate tutte le competizioni sportive di ogni ordine e grado, ma dobbiamo chiedere un ulteriore sacrificio anche ai nostri atleti e quindi abbiamo vietato ogni tipo di allenamento in ogni tipo di struttura. So che è un sacrificio per tutti i nostri atleti professionisti e non solo, ma serve innanzitutto per tutelare loro stessi e tutti quanti noi".

13.49 - Dai microfoni di Radio Padania, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, attacca nuovamente il governo Conte: "Stiamo ancora aspettando delle risorse materiali, è passato un mese e mezzo dall'inizio dell'emergenza e da Roma abbiamo ricevuto briciole. Se non ci fossimo mossi noi, se non ci fosse stato l'assessore al Bilancio Caparini avremmo chiuso gli ospedali dopo due giorni. Il numero di mascherine che ci arrivava dalla Protezione civile non ci avrebbe consentito di aprire. E' una vergogna, non ci è arrivato se non una piccola parte di quello che abbiamo richiesto a Roma. Ce la siamo dovuta cavare con nostri mezzi e risorse".

13.32 - Damiano Tommasi, presidente dell'AIC, ha rilasciato un'intervista al quotidiano 'Libero' a cui ha esposto le tre condizioni necessarie per tornare in campo: "1) che l’emergenza sia finita, e celo auguriamo tutti. 2) Se si torna a giocare deve essere per portare a termine la stagione anche oltre il 30 giugno, perché mancano ancora tante partite. Scegliere a tavolino promossi e retrocessi è complicato, parliamo di investimenti importanti come per il caso del Benevento. 3) Si deve poter viaggiare in sicurezza, perché non è solo questione di allenarsi ma di muovere 50 persone due volte a settimana – i ritmi saranno quelli – in quella che oggi è zona rossa".

13.02 - Il quotidiano Secolo XIX dedica quest'oggi uno spazio in prima pagina, nel taglio alto, alla situazione che sta vivendo il mondo del calcio con questo titolo: "L'Uefa non si arrende: campionati in estate". Posticipate - si legge all'interno a pagina 34 - le scadenze del fair play finanziario. Champions League ed Europa League completate tra luglio e agosto, priorità assoluta ai campionati.

12.47 - Sono oltre 900mila i casi di Coronavirus confermati nel mondo. Questo il calcolo elaborato dalla John Hopkins University: ad oggi si registrano 905.279 casi di Coronavirus confermati con 44.264 decessi. Gli Stati Uniti, con quasi 200mila casi, sono il primo paese al mondo per contagi, seguiti da Italia, Spagna, Cina e Germania.

12.30 - Attraverso Twitter, il Milan ha voluto dedicare questo messaggio a Pepe Reina, portiere di proprietà del club rossonero ora in prestito all'Aston Villa che nei giorni scorsi ha contratto il coronavirus: "Felici di sapere che tu stia meglio, Pepe!".

12.16 - Scudetto a luglio, con Champions League ed Europa League assegnate ad agosto. Il tutto al netto dell'emergenza sanitaria, ovviamente. Il Corriere dello Sport, in apertura, torna sulle decisioni arrivate ieri dal vertice UEFA (con le 55 Federazioni) che ha fissato un doppio scenario per come finire la stagione. Tanto più che da nessun Paese è stata sollevata l’eventualità di non riprendere più. Nel caso si facesse in tempo già per i primi di giugno, allora le Coppe procederebbero in contemporanea ai campionati. Altrimenti, davanti alla necessità di slittare alla seconda metà di giugno, prima verrebbero completati i tornei nazionali e poi si passerebbe a Champions ed Europa League. A seconda di quale scenario si dovesse concretizzare, evidentemente, cambierebbe l’inizio della nuova stagione. Intanto, la nostra Federcalcio ha già cominciato a fare i suoi calcoli, tanto che ieri, intervenendo a TMW Radio, Gravina ha indicato come possibile data di ripresa il 20 maggio: in pratica ha semplicemente aggiunto poco più di un mese alla scadenza del nuovo Decreto del governo che ha fissato il lockdown al 13 aprile.

12.02 - "Fair Play, tempi più lunghi per i club", titola il Corriere dello Sport. L'UEFA ha ieri modificato le regole relative al Fair Play finanziario per aiutare le società alle prese con l'emergenza finanziaria: non sarà necessario presentare il budget per la stagione 2020-2021. Rimane però l'obbligo del pareggio di bilancio. Un aiuto per le società alle prese con l'emergenza finanziaria legata al coronavirus.

11.29 - "Il mio cuore italiano è lacerato dalle immagini di sofferenza terribile che descrivono i lutti che stanno colpendo le famiglie del nostro Paese. Oggi, dobbiamo pensare a portare sollievo a chi soffre, dobbiamo seguire le regole". In un messaggio affidato all'ANSA il presidente della Fifa, Gianni Infantino, esprime i suoi sentimenti nei giorni dell'emergenza coronavirus invitando tutti a "seguire le regole che ci dicono le autorita' scientifiche". "Tornerà il tempo del calcio - aggiunge - e quando tornerà festeggeremo insieme l'uscita da un incubo". (ANSA).

11.00 - "Riprendere non ha senso: i calciatori non sono macchine". Queste le parole di Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, che trovano spazio nel taglio alto della prima pagina del quotidiano Il Secolo XIX. Il numero uno blucerchiato prosegue: "È la tragedia di tutti. Lavoro e calcio, stessa ricetta: solo uniti si vince. La politica si compatti, ora i colori non contano. Il pallone trovi una soluzione globale: sia la Fifa a dettare i tempi".

10.45 - "Tornare a giocare è una follia. Se ci costringono a riprendere, sono disposto a non schierare la squadra e perdere tutte le partite a tavolino per rispetto dei cittadini di Brescia e dei loro cari che non ci sono più". Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il presidente del Brescia, Massimo Cellino, ha voluto recapitare il suo messaggio agli altri club di Serie A e all'UEFA. "Il campionato non può riprendere - ha aggiunto - sia per il rispetto della salute sia per la salvezza del sistema calcio. La UEFA non può far slittare, sono arroganti e irresponsabili, pensano solo alle coppe e agli interessi economici. La Serie A non può terminare oltre il 30 giugno, perché c'è la chiusura dei bilanci e i contratti dei giocatori. A me di retrocedere non frega nulla: finora ce lo siamo meritato e anche io ho le mie colpe. Faccio un discorso generale. Per finire a giugno ci aspetta un tour de force impossibile e rischioso, per prolungare la stagione serve cambiare tutte le regole nazionali e internazionali. Se vuol fare qualcosa di utile, la UEFA ci mandi bombole d'ossigeno e respiratori, glie ne saremmo grati".

09.01 - "Scudetti e Coppe durante l'estate: il calcio prova a ripartire così". Questo il titolo che il quotidiano Il Messaggero dedica al calcio nel taglio alto della sua prima pagina. La Uefa - si legge a pagina 26 - ha deciso: prima la conclusione dei campionati, poi l'Europa e le Nazionali. Champions ed Europa League anche ad agosto. Allentati gli obblighi del FPF.

08.46 - Il Corriere dello Sport in edicola questa mattina pone l’accento in prima pagina sulla ripartenza della Serie A. "Via il 20 maggio", titola il noto quotidiano sportivo della Capitale, che poi aggiunge: "L’Uefa vuole concludere i tornei e Gravina indica la data. Nyon decisa a portare avanti la stagione anche a estate inoltrata. In Italia allenamenti vietati fino al 13 aprile, poi la possibile ripresa. Il presidente della Figc: "Annullare i campionati sarebbe un’ingiustizia". Tagli, trattativa fiume. Il sindacato calciatori lancia l’allarme contratti".

08.31 - "Estate tutti in campo". È il titolo che il quotidiano Tuttosport dedica questa mattina alla Serie A nella sua prima pagina. L'ipotesi dell'Uefa: campionati e coppe fino ad agosto. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina: "Via il 20 maggio e si giocherà a oltranza. La Juventus non vuole vincere lo scudetto a tavolino".

****** GIOVEDI' 2 APRILE 2020 *******

18.29 - Beppe Sala, sindaco di Milano, ha postato un messaggio sulla propria pagina Facebook polemizzando con la Regione Lombardia ed in particolare con il governatore Attilio Fontana:

"I Sindaci di Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco, Mantova, Milano e Varese rivolgono le seguenti domande al Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

- Quando saranno disponibili i dispositivi di protezione – a partire dalle mascherine – il cui arrivo è stato promesso da tempo?
- Che cosa sta facendo la Regione per proteggere il personale sanitario e gli ospiti delle RSA, in molte delle quali sappiamo purtroppo di numerosi decessi? In una recente conferenza stampa il Presidente Fontana ha detto che la situazione “è sicuramente sotto controllo” e che “tanto i plurisintomatici che i monosintomatici verranno sottoposti a tamponamento”. È ciò che si sta realmente facendo?
- Perché la Regione Lombardia non segue le direttive del Ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità che prescrivono di sottoporre a tampone i sintomatici e, qualora questi siano positivi, i loro familiari e i contatti recenti?
- Perché la Regione Lombardia non ha ancora autorizzato l’avvio della sperimentazione dei test sierologici che altre regioni, come il Veneto e l’Emilia-Romagna, hanno invece attivato? L’esito di tali test - in abbinamento a un’indagine continua attraverso tamponi su un campione statisticamente rappresentativo per età, sesso, luogo di residenza… - è ritenuto decisivo per certificare l’evoluzione dell’epidemia e l’immunità di chi abbia contratto il virus anche in forma asintomatica.

Giorgio Gori – Sindaco di Bergamo
Emilio Del Bono – Sindaco di Brescia
Gianluca Galimberti – Sindaco di Cremona
Virginio Brivio – Sindaco di Lecco
Mattia Palazzi – Sindaco di Mantova
Beppe Sala – Sindaco di Milano
Davide Galimberti – Sindaco di Varese".

18.15 - Arriva l'aggiornamento nazionale delle 18 sui casi di Coronavirus in Italia:

Casi attuali: 80.572 (+2.937)
Deceduti: 13.155 (+727)
Guariti: 16.847 (+1.118)
Ricoverati in Terapia Intensiva: 4.035 (+12)

Totale casi: 110.574 (+4.782, +4,5%)

18.10 - Come ogni giorno arriva il bollettino riguardante l'emergenza Coronavirus in Lombardia. Questi i dati odierni:

• Casi attuali: +1.565
• Deceduti: +394
• Ricoverati: +44
• Ricoverati in terapia intensiva: +18

Tamponi effettuati: +7.392

16.48 - La UEFA ha diramato un comunicato sul proprio sito ufficiale in seguito all'incontro odierno in videoconferenza con i segreteri generali di tutte le 55 federezioni affiliate al massimo organo calcistico europeo. Ecco le decisioni prese dal Comitato Esecutivo UEFA

Sulle competizioni:

• Tutte le partite delle nazionali maschili e femminili che si giocheranno nel giugno 2020 sono rinviate fino a nuovo avviso. Ciò include le partite di spareggio per UEFA EURO 2020 e le partite di qualificazione per la UEFA EURO 2021 femminile.

• Tutte le altre partite di competizioni UEFA, comprese le partite amichevoli internazionali, rimangono rinviate fino a nuovo avviso.

• Competizioni nazionali giovanili:
- il torneo finale del Campionato Europeo Under 17 UEFA previsto per maggio 2020 è annullato;
- la fase finale del campionato europeo femminile Under 19 in programma per luglio 2020 è stata annullata;
- la fase finale del Campionato Europeo Under 17 Femminile UEFA, prevista per maggio 2020, è rinviata fino a nuovo avviso (in quanto si tratta di una competizione di qualificazione per la Coppa del Mondo femminile FIFA U 17);
- il torneo finale del Campionato Europeo Under 19 UEFA in programma per luglio 2020 è rinviato a ulteriore comunicazione (in quanto si tratta di una competizione di qualificazione per la Coppa del Mondo U20 della FIFA).

• Le finali della UEFA Futsal Champions League in programma per aprile 2020 sono posticipate fino a nuovo avviso.

• Le scadenze relative a tutte le competizioni UEFA per club 2020/21 sono posticipate fino a nuovo avviso, in particolare per quanto riguarda la procedura di ammissione e la registrazione dei giocatori. La UEFA fisserà nuove scadenze a tempo debito.

In materia di licenze per club e fair play finanziario:

Il Comitato Esecutivo ha ribadito il suo pieno impegno nei confronti delle licenze dei club e del fair play finanziario e ha convenuto che le circostanze eccezionali attuali richiedono alcuni interventi specifici per facilitare il lavoro delle federazioni e dei club membri.

Esso supporta la proposta di concedere alle federazioni affiliate più tempo per completare il processo di concessione delle licenze per club, fino a quando il processo di ammissione per le competizioni UEFA per club della prossima stagione sarà ridefinito.

A causa della crescente incertezza generata dagli eventi straordinari in corso, il Comitato Esecutivo ha anche deciso di sospendere le norme sulle licenze relative alla preparazione e alla valutazione delle future dichiarazioni finanziarie dei club. La presente decisione si applica esclusivamente alla partecipazione alle competizioni UEFA per club 2020/21.

16.20 - Intervenuto a "Maracanà" su TMW Radio, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato della possibile data per la ripresa del campionato di Serie A: "Abbiamo ipotizzato la data di ripresa per il 20 maggio, per concludere a luglio i campionati. Ma è solo un'ipotesi. Mi dispiacerebbe compromettere però anche la prossima stagione".

15.45 - Secondo quanto riferito da Sportmediaset.it, dalle prime indiscrezioni che filtrano nel meeting in videoconferenza tra UEFA e federazioni, le parti concorderebbero sull'impossibilità di riprende la stagione prima di fine maggio/inizio giugno. Di conseguenza la UEFA sarebbe disposta a spostare i turni mancanti di Champions ed Europa League a luglio e ad agosto. Questa ipotesi non è ancora stata approvata dal Comunicato Esecutivo.

13.49 - Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, nel consueto incontro con i giornalisti ha parlato dei numeri odierni, oramai senza incremento nei contagi. "Siamo in piano, non esiste più incremento. Stiamo proseguendo a sviluppare l'ipotesi, avanzata dagli epidemiologi, per cui abbiamo raggiunto il culmine. Si procederà in questa direzione e poi dovrebbe iniziare la discesa".

13.17 - "Stipendi, ancora lontani". Questo il titolo alle pagine 2-3 del Corriere dello Sport in riferimento alla questione del taglio degli stipendi per i giocatori: "La Juventus ha aperto ai tagli, ma quel problema è stato superato. Ci sono però questioni da risolvere. Ieri contatto Lega-Aic, nessun accordo ma le parti torneranno a parlarsi. I nodi: emolumenti arretrati, no al congelamento di quattro mensilità, il rischio messa in mora".

12.46 - "Spiragli di A: Lotito scalda i suoi". Questo il titolo con cui si apre l'odierna edizione del QS in edicola stamani in riferimento alla ripresa del campionato: "Club divisi, idea Lazio in ritiro. L'indiscrezione: nel prossimo dpcm via liberi agli allenamenti a metà aprile".

12.40 - Ad Hong Kong, dopo due mesi di lockdown, il 27 marzo ci sono stati nuovi 65 casi di Coronavirus in un solo giorno. Un record per la regione autonoma cinese che pensava di poter tornare alla normalità: il 15 marzo la vita era ripresa in maniera regolare ma poi è arrivata questa doccia fredda. Di conseguenza è stata imposta una nuova quarantena. Secondo The Atlentic questo evento deve far da monito a tutti i paesi che meditano di riaprire tutto nel giro di poche settimane.

12.22 - Un’app per tenere traccia di tutte le strette di mano. Arriva dall’Austria, dove la Croce Rossa sta lavorando a Stopp Corona. Il meccanismo è abbastanza semplice: tramite l’applicazione, l’utente può tenere traccia di tutti i soggetti con cui abbia avuto un contatto stretto. Nel momento in cui dovesse contrare l’infezione da Coronavirus, Stopp Corona informerebbe tutti i soggetti con cui è entrato in contatto: l’obiettivo è quello di alleggerire la pressione sulle autorità sanitarie. Qualche dubbio in merito al rispetto della privacy: la registrazione avverrebbe in anonimo, ma per contattare gli eventuali contatti stretti è necessario inserire i loro dati personali.

11.59 - “Basta con gli annunci di cure mirabolanti, così si tradiscono i malati”. Intervistato dal Corriere della Sera, lo afferma il dottor Alberto Mantovani, immunologo, direttore scientifico dell’Humanitas: “Non è responsabile dichiarare di avere la cura dopo aver visto due pazienti stare meglio. Così si nega il diritto alla speranza”.

11.44 - La Spagna ha superato i 100.000 contagiati da coronavirus dall'inizio della pandemia e ha registrato oltre 800 decessi per il quinto giorno consecutivo (864): il numero dei morti sale così a 9.053, mentre il totale dei positivi è di 102.136. 

11.39 - “Le regioni del Sud sono ancora a rischio”. Intervistato dal Corriere della Sera, il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, fa il punto della situazione sull’emergenza legata alla diffusione del contagio da Coronavirus: “Quando ne usciremo? Non lo sappiamo. Certo, senza queste misure i nostri ospedali avrebbero sofferto ancora di più. Le analisi sulla curva epidemiologica spettano agli scienziati, certamente ci sono alcuni dati confortanti. Quanto al resto, la fuga verso Sud è stata un fatto grave: al momento la situazione al Nord resta la più drammatica, ma il Sud è ancora a rischio”.

11.15 - "Tutti i danni del calcio: buco da 500 milioni": titola così questa mattina Repubblica che spiega che domani il ministro Spadafora riceverà la relazione con cui il calcio italiano conta i danni del coronavirus. In caso di mancata conclusione della stagione sportiva, la perdita sarebbe di 504 milioni di euro, a cui vanno aggiunti 290 milioni, vale a dire il "rosso" con cui il calcio italiano avrebbe comunque chiuso anche senza l'emergenza per il Covid-19. Se invece si dovesse riprendere il campionato e portarlo a termine a porte chiuse, il danno sarebbe di 294 milioni, oltre ovviamente alle perdite già previste. 

10.43 - "Scudetto in campo neutro". Questo il titolo con cui si apre l'odierna edizione del Corriere dello Sport in riferimento alla ripresa della Serie A: "Il piano della Lega per il ritorno del campionato. In molte regioni la ripresa potrebbe essere più lenta, possibile il cambio sede di alcune partite. Caso stipendi: gli interisti pronti al dialogo. Ma la Lega e Aic litigano sul mese di marzo".

10.31 - Nella giornata di oggi, nuovo incontro in videoconferenza per il calcio europeo: la UEFA ha convocato i segretari generali delle 55 federazioni. L'ordine del giorno prevede un aggiornamento sui progressi compiuti dai due gruppi di lavoro creati due settimane fa e il vaglio delle potenziali opzioni per quanto riguarda la riprogrammazione delle partite.

09.59 - “Fino al 13 aprile confermate tutte le misure di restrizione”. Lo ha detto questa mattina al Senato il ministro della Salute, Roberto Speranza, ribadendo quella che è la linea del governo. Si attende a questo punto un nuovo decreto: non è detto che la data del 13 aprile (che coincide con Pasquetta) sia quella ultima, anzi l’esecutivo sta valutando di prorogare direttamente le misure restrittive almeno fino al 18 del mese. “Lo voglio dire con chiarezza: è stata ed è ancora durissima”, ha spiegato Speranza.

09.44 - L'edizione odierna de Il Messaggero titola in taglio alto: "Il calcio può ripartire, c'è la data: 24 maggio". La serie A intravede uno spiraglio di luce. O meglio, rivede il verde dell'erba. Eh già perché all'incirca tra quindici di giorni (15 o 18 aprile) le squadre potrebbero tornare a faticare sui relativi campi d'allenamento. E a fine maggio, l'idea è domenica 24 (ironia del destino proprio il giorno in cui sarebbe dovuto terminare) ma potrebbe slittare a quella successiva, tornare a giocare il campionato. Ma rigorosamente a porte chiuse. Dodici giornate più i vari recuperi. Entro metà luglio la serie A sarà conclusa in modo tale da lasciare spazio alle coppe europee. Partite di sera, a porte chiuse, a ritmi forzati. Chiaro che tutto dipenderà dal nuovo Dpcm che dovrebbe vedere la luce oggi o al massimo domani.

09.05 - I morti a causa del Coronavirus hanno superato quota 42.000 a livello mondiale, mentre i casi di contagio sono ora più di 855.000. E' questo il quadro che emerge dai dati aggiornati della John Hopkins University. Sono 177.857 invece le persone finora guarite.

08.08 - Un'assemblea della Lega Serie A è stata convocata d'urgenza per venerdì alle 15. All'ordine del giorno anche un'ipotesi di addendum all'accordo collettivo con l'Assocalciatori, con cui la Lega sta trattando la sospensione degli stipendi. E' previsto anche un aggiornamento sugli scenari del calendario per concludere la stagione, sospesa per l'emergenza coronavirus.

07.00 - La FIFA, per affrontare l'emergenza Coronavirus, ha intenzione di creare un fondo d'urgenza da 2,5 miliardi di euro per sostenere le squadre che stanno affrontando difficoltà economiche. Molte federazioni hanno chiesto aiuto per problemi monetari ed anche alcuni club, come i sette volte campione di Slovacchia: lo Zilina ha messo i dipendenti in liquidazione, mentre la Federazione uruguagia ha licenziato 400 membri del personale.

****** MERCOLEDI' 1 APRILE 2020 *******

21.31 - Claudio Cancelli, sindaco di Nembro, è intervenuto a TMW Radio e ha sottolineato che i decessi per Coronavirus sarebbero più alti di quelli riportati dalla Prefettura: "Abbiamo fatto un lavoro di comparazione dei decessi, in questo stesso periodo, con i cinque anni precedenti, analizzando il numero di quelli classificati come Covid19. Le due curve sono estremamente collegate, con la differenza che le morti reali sono quattro volte superiori a quelli reali riportati dalla prefettura. I numeri di contagiati quindi devono essere moltiplicati di dieci o venti volte, è estremamente elevato e comprende una grande quota della nostra popolazione. D'altronde i tamponi vengono fatti soltanto a chi presenta sintomi. Alcuni muoiono anche senza la certezza della correlazione con il Coronavirus"

21.12 - Lega Serie A e Assocalciatori provano a raggiungere entro la fine della settimana un accordo sulla sospensione degli stipendi dei giocatori, alla luce della crisi generata dall'emergenza. Lo apprende l'ANSA al termine della riunione fra le due parti, definita cordiale ed interlocutoria. La Lega ha formalizzato una proposta per sospendere gli stipendi 4 mesi, ricevendo una controproposta dall'Aic, che chiedeva un congelamento di un solo mese. Le parti si sono aggiornate per cercare di trovare un accordo. (ANSA).

21.08 - Nel Regno Unito sono presenti 25,150 (oggi +3,009) soggetti contagiati da CoVid-19. I morti, stando a quanto riportato dall'ufficio stampa di Westminster, sono 1,789 (+381) ed i guariti solo 135.

20.48 - La Germania ha diffuso poco fa i dati relativi all'emergenza Coronavirus. Stando alla comunicazione ufficiale, sono 68,180 i contagiati, 682 i morti e ben 15,824 i guariti. 1,979 i soggetti presenti nelle varie terapie intensive di tutto il Paese.

20.45 - Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in un'intervista rilasciata alla tv tedesca ARD del rapporto con la Germania e dei cosiddetti Coronabond: “Io e Merkel abbiamo espresso due visioni diverse durante la nostra discussione e ne approfitto per dire a tutti i cittadini tedeschi che noi non stiamo scrivendo una pagina di un manuale di economia, ma una pagina di storia. - continua Conte come anticipa Sky Tg 24 - Coronabond?Vorrei ricordare che questo meccanismo, le obbligazioni in euro, non significa che i cittadini tedeschi dovranno pagare anche solo un euro di debito italiano. Significa solo che agiremo insieme per ottenere migliori condizioni economiche, di cui tutti beneficiano".

20.06 - Aggiornamento dell'emergenza Coronavirus in Francia: 7578 nuovi contagi, 499 decessi per un totale di 3523.

18.05 - Come ogni giorno la protezione civile ha diramato il bollettino nazionale riguardante l'emergenza Coronavirus. Questi i dati odierni:

Casi attuali: 77.635 (+2.107 rispetto a ieri)
Deceduti: 12.428 (+837)
Guariti: 15.729 (+1.109)
Ricoverati in terapia intensiva: 4.023 (+42)

Totale casi: 105.792 (+4.053, +4,0%)
Tamponi totali effettuati: 506.968 (+29.609)

16.57 - Come ogni giorno arriva il bollettino odierno riguardante l'emergenza Coronavirus in Lombardia. Questi i dati raffrontati tra ieri e oggi:

Ieri/oggi:
Casi totali: 42161/43208 +1047
Ricoveri non terapia intensiva: 11815/11883 + 68
Ricoveri terapia intensiva: 1330/1324 -6
Decessi: 6818/7199 +381

16.50 - Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, ha fatto il punto in conferenza stampa sull'emergenza Coronavirus in Italia: "Le misure stanno funzionando. La curva ci dice che siamo al plateau, ma non vuol dire che abbiamo conquistato la vetta e che ora è finita, ma che dobbiamo iniziare la discesa. E la discesa si comincia applicando le misure in atto. Dire che siamo arrivati al plateau, vuol dire che siamo arrivati al picco, ma il picco non è una punta, ma una situazione di pianoro. Ora dobbiamo scendere dall’altra parte. Dobbiamo essere cauti poichè dalla situazione di pianoro l’epidemia può ripartire se molliamo rispetto alle misure di contenimento e isolamento in atto. Ora le scelte prese dovranno evitare comunque di perdere il controllo dell’epidemia. Ripresa alcune attività? Bisognerà comunque tenere sotto controllo strettissimo i moltiplicatori dell’epidemia, tra cui le case di cura. Prima di stabilire una data occorre vedere la velocità di discesa della curva e ad oggi è difficile immaginare un azzeramento dei contagi. Servono test più rapidi per la ricerca degli anticorpi. Stiamo pensando di fare questo tipo di indagine e stiamo mettendo a punto le tecnologie per poterlo fare".

15.29 - Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano, ha parlato a SkyTg24 spiegando come sia oramai in via di consegna il reparto di Terapia Intensiva che sarà accorpato al Policlinico: “Ieri è stata consegnata la prima parte al Policlinico, ovvero 8 moduli di terapia intensiva con 7 letti ciascuno ad esclusione di uno che ne ha 4: un totale di 53 letti. Ora sarà fatta la sanificazione, poi sarà aperto ai pazienti. Saranno in totale 204 posti letto. Ci sono tutti i servizi dedicati alla terapia intensiva, non solo i letti. Penso a tutto ciò di cui necessita un ospedale, dagli uffici ai macchinari. Sarà un vero e proprio ospedale insomma, non un semplice reparto”.

15.14 - Marco van Basten, ex attaccante del Milan, ha commentato così a Fanpage.it l'emergenza coronavirus che ha colpito anche il calcio: "Al momento il calcio non è importante. Il calcio è lusso. Se tutto va bene, è un bel gioco, ma nei momenti difficili, come adesso, è irrilevante. Quando si potrà tornare in campo? Non saprei dire, sinceramente non ho nessun’idea al riguardo. Penso sia necessario ascoltare gli esperti che sicuramente ne sanno più di me e di noi. Al momento, penso che la salute e la sicurezza di tutti sia la cosa più importante. Quindi è inutile preoccuparsi del calcio".

14.16 - Dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, Demetrio Albertini ha parlato dell’emergenza Covid-19: "Con il coronavirus il calcio ha preso coscienza dello stato dell’arte. Ora la cosa più importante è organizzare la ripartenza. Pianificare. Anche club come Barcellona e Real Madrid pagheranno il prezzo della crisi, ma ha ragione anche l’Aic: i calciatori faranno sforzi, in Italia però ci sono situazioni diverse da valutare. I presidenti del calcio mi sembrano giustamente preoccupati, ma abbiamo bisogno di tre leghe unite. Poi ci sono sempre i più fantasiosi, come quelli che propongono di giocare la fine dei campionati al sud. La Uefa è stata tempestiva? Secondo me no, anche se è vero che fare valutazioni in situazioni del genere non è semplice. Abbiamo visto che cosa è capitato all’estero anche a ministri e capi di stato".

13.47 - La UEFA ha invitato i segretari generali delle sue 55 associazioni affiliate per una video conferenza in programma domani. Questo per fare il punto della situazione e discutere dell'eventuale riprogrammazione delle partite in calendario. Il meeting, si legge, esaminerà gli sviluppi di tutte le competizioni delle squadre nazionali e dei club, oltre a discutere di questioni come i contratti dei giocatori e i trasferimenti. AS ha fatto il punto della situazione. Relativamente al calendario vi sono tre scenari possibili per ricominciare: metà maggio, giugno e settembre. La prima sembra improbabile per la diffusione del coronavirus che in gran parte del continente vede numeri di contagiati in grande crescita. La data più lontana presuppone invece di apporre delle modifiche, come il cambio di format dei campionati dalle stagioni successive, delle coppe europee o diminuire il numero di partecipanti ai campionati nazionali. Per questo motivo giugno sembra il miglior compromesso possibile, anche eventualmente giocando a porte chiuse.

13.33 - In questo periodo di quarantena forzata a causa dell'emergenza Coronavirus sono state molto le "sfide" lanciate e rilanciate sui vari social dai giocatori di tutto il mondo. Non poteva mancare ovviamente Zlatan Ibrahimovic, che sul suo profilo Instagram scrive: "Skillz skillz skillz durante la quarantena. Fate come me, Pogba e Lisa Zimouche e mostratemi i vostri numeri con qualsiasi pallone e taggate un amico".

13.17 - "D'accordo 15 società: annullare il campionato. Ma Gravina non cede". Questo il titolo che Il Secolo XIX dedica questa mattina al suo interno, a pagina 35, alla Serie A. Cairo non ha dubbi: "Non si può finire ad agosto: meglio chiudere qui". Lite - si legge - tra Inzaghi ed Albertini. La Premier invece vara una formula "Mondiale".

12.20 - L’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera ha parlato a ‘Mattino 5’ spiegando la sua idea sul picco dell’epidemia: “In Lombardia siamo un po’ più avanti, i dati ci dicono che ci siamo stabilizzati. Il grafico non sale più, si è fermato. L’Italia credo sia indietro di un paio di settimane, entro metà aprile si vedrà la curva scendere. Per un niente però rischiamo di vanificare gli sforzi quindi lo ripeto: stiamo a casa, è il momento più delicato”.

12.15 - Il Ministero della Salute ha rivelato i dati relativi al COVID-19 in Spagna e le cifre continuano ad aumentare ogni giorno. Al momento, ci sono un totale di 94.417 infetti, circa 9.000 in più rispetto a ieri, 8.189 decessi, di cui 849 nelle ultime 24 ore, e più di 5.600 in terapia intensiva. Cresce anche il numero di guariti, più di 19.000.

10.20 - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in conferenza stampa, ha annunciato un aiuto economico per l’Italia. Gli States, si legge su la Repubblica, invieranno in Italia strumenti e prodotti sanitari per 100 milioni di dollari, fra questi anche kit per i test veloci prodotti dalla Abbott: "In Italia stanno attraversando un momento difficile, il presidente Conte è rimasto molto contento per gli aiuti USA".

10.03 - "Ho avuto paura, non respiravo più", questo il titolo, in taglio alto, che il Corriere dello Sport dedica a Pepe Reina, il quale ha raccontato al noto quotidiano sportivo della Capitale come ha vissuto i giorni della malattia, dopo aver contratto il Covid-19. "Sono diciotto giorni che non esco. Ora sto bene, ma non è stato facile. Febbre, tosse secca, mal di testa, senso di spossatezza... è come se avessi avuto un'influenza. Solo più pesante".

09.13 - Il quotidiano Il Mattino, nella sua edizione odierna, dedica uno spazio nel taglio alto della prima pagina alla Serie A con questo titolo: "Campionato sospeso o finito? Braccio di ferro tra la Figc e le società". Il presidente Gravina afferma: "Il ritorno in campo una priorità". Cairo e Commisso in coro: "La stagione deve essere considerata conclusa". Salta - si legge a pagina 16 - il confronto con la Lega sugli stipendi, l'AIC polemica: "Faremo la nostra parte, ma le altre componenti?".

08.47 - L'edizione odierna del Corriere dello Sport titola in prima pagina: "Fateci giocare!". I calciatori del massimo campionato, tramite una nota dell'AIC, chiedono che i campionati ripartano, dicendosi "disposti a scendere in campo anche d'estate, ma in condizioni di sicurezza". Nel frattempo "arriva il sì al taglio degli stipendi e a un fondo di solidarietà. Oggi il vertice con la Lega", scrive il noto quotidiano sportivo della Capitale.

****** MARTEDI' 31 MARZO 2020 *******

22.40 - Donald Trump ha deciso di estedere il lockdown in America per un altro mese, dopo avere ascoltato gli scienziati della salute pubblica e ha spiegato come il peggio debba ancora venire. Parlando al Rose Garden della Casa Bianca, il presidente degli USA ha detto che se i morti rimarranno sotto i 100 mila sarà stato fatto un grande lavoro. Così il periodo viene esteso fino al 30 di aprile: le linee guida parlano dei grandi gruppi di persone e gli anziani di rimanere a casa. "Il modello stima il picco in due settimane, niente sarebbe peggio di dichiarare vittoria prima di averlo fatto. Ipotizziamo che l'1 giugno saremo sulla nostra via per stare bene".

20.30 - Stando a quanto riporta Sky Sport è stato rimandato a domani l'incontro fra Lega Calcio e AIC inizialmente previsto per oggi. Il tema del vertice sarà il congelamento dello stipendio dei giocatori delle 20 squadre del campionato durante questo periodo di inattività.

18.52 - Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, ha sottolineato che in Lombardia, soprattutto a Lodi e Bergamo, il numero di soccorsi per infezioni respiratorie è calato in maniera importante: "Rispetto al 14-15 marzo siamo alla metà di interventi sul territorio".

18.47 - Di seguito il grafico che analizza regione per regione l'epidemia di Coronavirus in Italia. La regione più colpita, per distacco, è la Lombardia con 42.161 casi totali, tra i quali 6.818 deceduti, 11.815 ricoverati con sintomi, 1.330 ricoverati in terapia intensiva e 11.861 in isolamento domiciliare, ma anche 10.337 guariti/dimessi. Al secondo posto l'Emilia-Romagna con 13531 casi totali, 1.538 deceduti e 1.227 dimessi/guariti. In tutto il Paese, invece, finora sono 101.739 i casi totali e 11.591 i decessi.

18.18 - Secondo quanto riportato da bbc.com, in Scozia molti club sono convinti che non si potrà portare a termine la stagione. Alla chiusura del campionato mancano otto partite e molti personaggi di spicco si starebbero rassegnando all'idea, con l'obiettivo di tutelare il regolare svolgimento della prossima, per non perdere introiti derivanti da sponsor e diritti televisivi.

18.16 - Il dottor Fernando Simon, direttore del Centro per il Coordinamento delle emergenze sanitarie in Spagna, è risultato positivo al Coronavirus. Il dottore si è sottoposto a un tampone nella notte dopo aver manifestato alcuni sintomi nei giorni scorsi. Ora si attende l'esito delle controanalisi per la conferma della positività, ma intanto è stato sostituito dalla dottoressa Maria José Sierra.

18.10 - Arriva l'aggiornamento nazionale delle 18 sui casi di Coronavirus in Italia:

Casi attuali: 75.528 (+1.648)
Deceduti: 11.591 (+812)
Guariti: 14.620 (+1.590)
Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.981 (+75)

Totale casi: 101.739 (+4.050, +4,1%)

17.52 - La multinazionale Johnson and Johnson ha annunciato di aver selezionato un candidato vaccino per il Coronavius e che inizierà la sperimentazione sull'uomo al massimo il prossimo settembre. La multinazionale ha inoltre spiegato nella nota ufficiale di lavorare per aumentare la capacità produttiva per poter produrre in tempi rapidi un miliardo di dosi. "La compagnia - si legge nella nota riportata da Sky Tg24 - si aspetta di iniziare gli studi clinici sull'uomo al massimo a settembre 2020, e i primi lotti dovrebbero essere disponibili per una autorizzazione all'uso di emergenza all'inizio del 2021, una tabella di marcia accelerata se confrontata con lo sviluppo tipico di un vaccino".

17.46 - Pierpaolo Sileri, vice Ministro della Salute, ha espresso una previsione in merito al possibile picco del contagio: "Con i numeri a disposizione e le elaborazioni di virologi ed epidemiologi, possiamo aspettarci il raggiungimento del picco nel giro di 7-10 giorni e, ragionevolmente, la diminuzione del contagio".

17.26 - Stando all'Einaudi Institute for Economics and Finance, l'Italia dovrebbe uscire dall'emergenza Coronavirus entro un mese e mezzo. In Lombardia, secondo tale analisi, non dovrebbero esserci nuovi casi dal 22 aprile, mentre il resto del territorio italiano sarebbe libero tra il 5 e il 16 maggio. Il picco dei contagi dovrebbe invece esserci la prossima settimana.
 

17.20 - Il numero di tamponi per la Lombardia:

25 marzo 81666 + 4971
26 marzo 87713 +6047
27 marzo 95860 +8147
28 marzo 102503 + 6643
29 marzo 107398 +4895
30 marzo 111057 +3659

17.18 - Questi invece i casi provincia per provincia della Lombardia tra ieri ed oggi:

BG    8527/8664 +137
BS     8013/8213 + 200
CO    1014/1062 + 47
CR     3762/3788 + 26
LC   1381/1437 + 56
LO    2058/2087 + 30
MB    2265/2362 + 97
MI      8329/8676. +  347
MN    1550/1617 + 67
PV     1974/2036 + 62
SO    422/446 + 24
VA    812/866 + 54

17.15 - Di seguito il bollettino odierno riguardante la Lombardia, compresi i ricoveri e le terapie intensive:

Contagi 41007/42161:  + 1154
Ricoveri non TI: 11613/11815 +202
Ricoveri TI: 1328/1330 + 2
Decessi: 6360/6818 + 448

16.05 - La Uefa ha convocato per domani a mezzogiorno una videoconferenza con i segretari generali delle 55 federazioni affiliate per fare il punto della situazione dopo lo stop generale imposto dall'emergenza coronavirus. L'ordine del giorno prevede un aggiornamento sui progressi compiuti dai due gruppi di lavoro creati due settimane fa e il vaglio delle potenziali opzioni per quanto riguarda la riprogrammazione delle partite. Il vertice esaminerà anche gli sviluppi in tutte le competizioni Uefa per club e per nazionali e valuterà i progressi a livello Fifa ed europeo in ambiti quali i contratti dei giocatori e il sistema di trasferimenti.(ANSA).

15.58 - "La priorità è terminare i campionati entro l'estate, senza compromettere la stagione 2020-21 - ribadisce Gravina ai microfoni di Radio Cusano Campus -. Non possiamo permetterci un'estate piena di contenziosi sul profilo procedurale e legale. Vincenzo Spadafora ha detto che proporrà il blocco delle attività sportive fino alla fine di aprile compresi gli allenamenti, ma aspetterei la decisione del Consiglio dei ministri". "Certo, è un messaggio che richiede alcune riflessioni - ammette il presidente della federcalcio -: la prima riguarda il momento di grande difficoltà che stiamo vivendo e che sta cambiando i nostri modelli di vita. I nostri campionati sicuramente non riprenderanno prima di maggio, questo era uno scenario che avevamo già ipotizzato". (ANSA).

15.30 - La UEFA ha invitato i segretari generali delle sue 55 associazioni affiliate per una video conferenza in programma mercoledì. Questo per fare il punto della situazione e discutere dell'eventuale riprogrammazione delle partite in calendario. Il meeting, si legge, esaminerà gli sviluppi di tutte le competizioni delle squadre nazionali e dei club, oltre a discutere di questioni come i contratti dei giocatori e i trasferimenti.

15.00 - Attraverso Instagram, Mino Raiola ha pubblicato un video nel quale alcuni suoi assistiti lanciano un messaggio a tutti i tifosi per affrontare insieme l'emergenza coronavirus. Tra questi ci sono anche tre giocatori del Milan e un ex rossonero: Gianluigi Donnarumma: "Siamo con voi in questo momento difficile. Dobbiamo fare squadra". Giacomo Bonaventura: "Quando pensiamo a questo, tutto il resto passa in secondo piano". Alessio Romagnoli: "Non ci sono città, squadre, paesi e ideologie. Siamo una cosa sola". Ignazio Abate: "Dobbiamo restare a casa, ma al tempo stesso prenderci cura dei nostri cari". La chiusura del video spetta a Mino Raiola: "Uniti vinciamo questa partita! Ne siamo convinti! Ed è per questo che insieme abbiamo voluto dare il nostro contributo donando respiratori e mascherine ad alcune delle principali strutture ospedaliere delle zone più colpite dal Covid-19. Forza Italia!".

14.59 - "Vogliamo chiarire che la nostra volontà è sempre stata quella di applicare un ribasso degli stipendi, perché capiamo perfettamente che si tratta di una situazione eccezionale e siamo i primi che abbiamo sempre aiutato il club quando ce lo ha chiesto. Incluso molte volte che lo abbiamo fatto di nostra iniziativa". Con un lungo post su Instagram, Lionel Messi annuncia che lui e i suoi compagni del Barcellona accettano la decurtazione degli salari proposta dal club. "E' arrivato il momento di annunciare che, a margine della decurtazione del 70% dei nostri stipendi durante lo Stato d'Allarme - continua Messi -, daremo un contributo affinché i dipendenti del club possano riscuotere il 100% del loro stipendio fino a quando durerà questa situazione". (ANSA).

14.26 - Il CIO ha reso note le date dei nuovi Giochi Olimpici dopo la decisione di rinviarli a causa dell'emergenza Coronavirus. Nel 2021, le Olimpiadi si terranno sempre a Tokyo dal 23 luglio all'8 agosto. I Giochi Paralimpici, invece, saranno celebrati dal 24 agosto al 5 settembre 2021.

13.32 - Damiano Tommasi, presidente dell'AIC, ha commentato così al Corriere dello Sport l'eventuale assegnazione del titolo in caso di stop definitivo al campionato: "Si dovrà scegliere il male minore. Nessuna decisione accontenterà tutti. Qualche danneggiato ci sarà". E esplicitamente sulla possibilità che lo scudetto venga assegnato alla Juventus: "Dobbiamo indicicare i nomi delle squadre per le competizioni europee e non decretare per forza un vincitore".

13.24 - "L'interruzione dei pagamenti degli stipendi dei calciatori fino alla fine dell'emergenza": stando a quanto raccolto da Sky, è questa la richiesta fatta, pochi minuti fa, dalla Lega Serie A all'Associazione Italiana Calciatori, che ora provvederà a recapitarla agli atleti. La proposta, come detto, è l'ultimo tentativo in ordine di tempo da parte dei club di massima serie, che in serata "incontreranno" il sindacato dei calciatori, in call conference, a partire dalle 19.

13.17 - Il presidente della FIGC Gabriele Gravina parla di misure economiche che possano aiutare il movimento calcistico nel corso del suo intervento odierno: "Chiediamo al governo la costituzione di un fondo salva calcio dove devono entrare risorse della Federazione e risorse che devono derivare dalle scommesse. Le società sono titolari di un diritto di autore, l'evento sportivo è un prodotto sul quale si scommette, della tutela del diritto d'autore chiediamo quella percentuale dell'1% che deve entrare in questo fondo", le parole del presidente della FIGC a Radio Cusano Tv.

13.02 - Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il Ministro Spadafora nelle prossime ore annuncerà la proposta di divieto degli allenamenti per tutto il mese di aprile. Con uno stop di questo genere, la ripresa dei campionati sarebbe ovviamente spostata in avanti con il crollo dell'ipotesi 3 maggio arrivato già ieri con le parole dello stesso rappresentante del governo. Con il blocco che si allungherà fino a tutto il prossimo mese e mettendo in conto che ci vorranno almeno 15 giorni per tornare in campo dopo un mese e mezzo di inattività, potrebbe pure non bastare lo sconfinamento a luglio ipotizzato da Gravina e che ha già ricevuto una risposta scettica da diversi club di Serie A.

12.45 - L'ultimo aggiornamento che arriva dalla Spagna relativo al nuovo bollettino per l'emergenza Coronavirus riporta un lieve calo del numero dei morti - 812 rispetto al dato di ieri di 838 - ma il numero dei contagiati continua a crescere a grande velocità: il numero dei casi totali della penisola iberica è arrivato a quota 85.195, superando dunque il numero della Cina. I deceduti totali in Spagna arrivano, dunque, a 7.340 con quasi 4000 contagiati in più rispetto a 24 ore fa. Quasi 17mila pazienti sono guariti e 47.000 sono ricoverati in ospedale, di cui 5.200 in terapia intensiva. 

12.01 - "Il doppio fronte" scrive il Corriere della Sera a pagina 38, in apertura della sua sezione sportiva. La Juventus ha apertola strada sulla riduzione dei costi, ma adesso c’è il confronto con l'AIC. Giorni caldi per la Lega: dagli stipendi congelati sino allo scontro politico con il Ministro Spadafora. Tommasi: "La stagione potrebbe essere finita qui".

11.30 - Dopo l'accordo tra la Juventus  ei suoi giocatori per il taglio degli stipendi, come si comporteranno gli altri club? L'edizione odierna de La Stampa titola così questa mattina: "Inter e Milan favorevoli. Ma i tempi saranno diversi". Per i due club milanesi, la linea tracciata dai bianconeri può aiutare a risolvere il problema del taglio degli ingaggi, ma rossoneri e nerazzurri non hanno fretta di arrivare subito a un’intesa con i loro giocatori. 

11.18 - "Lo scenario è cambiato molto negli ultimi quattro giorni". A Mattino Cinque parla Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia: "Dimostra lo sforzo che stiamo facendo. Funziona, al di là di qualche idiota. Stiamo notando una flessione nel numero dei casi, soprattutto a livello di pressione sul pronto soccorso. Questa è una battaglia da vincere tutti insieme, purtroppo non sarà possibile allentare la tensione per molti mesi. Dovremo abituarci probabilmente a un modo di vita diverso: girare meno, con la mascherina, magari ristoranti con meno tavoli. Adesso però dobbiamo battere il virus".

11.08 - La Serie A non ha fretta di seguire il modello Juventus per il taglio degli ingaggi e tutti i club aspettano di avere le idee più chiare sulla possibilità di ripresa del campionato prima di trattare direttamente con i rispettivi spogliatoi la possibilità di accordarsi sui salari. I bianconeri hanno aperto un fronte, ma non c'è fretta di trattare da parte di nessuno, soprattutto fino a che non verrà deciso il futuro della stagione. I club dovrebbero avere le idee più chiare subito dopo Pasqua e da lì si inizierà a prendere in considerazione le varie ipotesi per tagliare i 1,2 miliardi di stipendi lordi del nostro campionato. Nel pomeriggio la Lega presenterà le prime proposte al sindacato dei calciatori: sospensione immediata per il periodo di tempo non lavorato (da inizio marzo in poi); oppure la richiesta di uno "sconto" proporzionato all'entità dell'ingaggio dei singoli calciatori.

10.28 - "Piano dei tagli condiviso: da estendere agli altri club". Questo il titolo a pagina 36 che La Stampa dedica alla questione stipendi dei calciatori in Serie A. Tra le reazione del sindacato e quelle dei club. Inter e Milan sono favorevoli ma i tempi saranno diversi. Roma e Lazio volgiono capire se la stagione riprenderà per valutare i danni.

10.19 - Nonostante ci siano diversi club che sarebbero d'accordo a chiudere in anticipo il campionato, si continua a parlare della possibile ripresa della Serie A nelle prossime settimane: inizialmente la Figc aveva pensato al 3 maggio, ma ora si parla del 16 maggio per chiudere il campionato a metà luglio. Lo riferisce questa mattina Repubblica. 

09.44 - "Stipendi, Inter e Milan sulla scia della Juve". Questo il titolo con cui si apre l'odierna edizione del QS in edicola stamani in riferimento al taglio/sospensione degli stipendi: "La Signora apripista col taglio da 90 milioni: i nerazzurri ne risparmierebbero 38, i rossoneri 30. Oggi incontro Lega-calciatori". Quella della Juve è stata un'iniziativa singola che ancora non ha trovato ulteriori riscontri in altri club sebbene quasi tutti i dirigenti di alto livello siano ormai convinti che i margini a giocare per tornare a giocare siano molto ridotti.

09.29 - Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Dejan Savicevic, grande ex giocatore rossonero, ha parlato così dei suoi anni in rossonero e dell'attuale emergenza coronavirus: "Io sono stato benissimo e ho il Milan sempre dentro di me, così come i tanti amici di Milano e dintorni. Il calcio inteso come fatto tecnico adesso però è marginale. La preoccupazione maggiore al momento è quella della salute della gente. Ho visto immagini che non mi sarei mai immaginato di vedere, cose da non credere. Siamo preoccupati tutti, anche nel mio paese ci sono tante persone che hanno legami con l’Italia e la cosa è terribile".

09.14 - "Lega-Ministro: è scontro": questa l''apertura odierna del Corriere dello Sport. Il Ministro dello Sport Spadafora attacca la Serie A e annuncia lo stop a partite e allenamenti almeno fino al 30 aprile: "Le grandi società vivono come in una bolla, devono capire che nulla sarà come prima". La replica di Dal Pino: "Non è il momento di fare demagogia. La Serie A ha un ruolo fondamentale a sostegno di tutto lo sport italiano".