Milan Campione d'Italia, emozioni e valori di un gruppo che ha dimostrato che 'volere è potere'

Milan Campione d'Italia, emozioni e valori di un gruppo che ha dimostrato che 'volere è potere'MilanNews.it
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domenica 22 maggio 2022, 20:35News
di Pietro Andrigo

Scrivere. Cancellare. Scrivere. Cancellare. Mettere (rosso)nero su bianco pensieri e stati d'animo mentre le braccia e le dita sono intorpidite dalla pelle d'oca non è facile. Le emozioni sono i colori della vita e la cromaticità del tifo rossonero, sempre vivo e sgargiante, è passata dai freddi tratti di ottavi e decimi posti alla caldissima pennellata di un tricolore meritato. Con una costante: l'amore per il rosso come il fuoco e per il nero della paura incussa agli avversari. Per celebrare la cavalcata del Milan il soggetto da utilizzare non è 'loro' bensì un 'noi': il concetto di famiglia, rimarcato dagli stessi protagonisti, conferma come la vittoria dello scudetto rossonero sia il frutto dell'impegno di un corpo unico, la squadra e i tifosi sempre insieme ad ogni latitudine, contro tutto e tutti.

Nel rassettare i pensieri in questo tsunami di gioia e lacrime, scorrono le immagini di una stagione ricca di momenti indimenticabili. Come archeologi delle emozioni, sotto i leggendari strati di attimi come le reti di Giroud nel derby, della parata di Maignan con la Fiorentina o della rete di Tonali con la Lazio, possiamo scorgere picchi di milanismo inestimabili come la vicinanza della squadra dopo l'infortunio di Kjaer, il tutt'uno tra la squadra e i tifosi nell'Olimpico laziale o gli abbracci di Maldini e Massara in tribuna come veri cuori rossoneri. Come noi e voi che, dopo anni difficili, torniamo meritatamente a trionfare per un gruppo di ragazzi dal cuore incredibile. Questa vittoria è il frutto dell'impegno, della meritocrazia ed è la testimonianza che progettare con intelligenza rende possibile la frase 'volere è potere'. Ecco, quindi, che la nostra esigenza di cercare modelli a cui ispirarci, deve portare il tifo milanista a emulare nella quotidianità i valori di questo gruppo. Una rosa di ragazzi giovani, forti e volenterosi che, nonostante le difficoltà, non si sono abbattuti ma guidati da un Uomo con la U maiuscola come Stefano Pioli hanno raggiunto il loro obbiettivo. Ibrahimovic ha detto che a Milano si ricordano chi vince e non chi arriva secondo. Vero? No, è verissimo ma è altrettanto innegabile che il tifo rossonero scolpisce nella memoria chi ha a cuore la maglia milanista. Questi ragazzi lo hanno dimostrato nell'animo e in campo e la vittoria dello scudetto ne è stata la diretta e meritata conseguenza.