Milan, l’attacco preoccupa. Ma la sosta non aiuta Pioli

Milan, l’attacco preoccupa. Ma la sosta non aiuta PioliMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 13 novembre 2019, 08:24News
di Antonio Vitiello

Undici gol in 12 partite di campionato. Il Milan ha il 15esimo attacco della serie A, un bel problema da risolvere per Stefano Pioli durante la sosta. Ma come farà a lavorare senza Castillejo infortunato e Borini non al meglio, senza Rebic, Piatek, Leao, Paquetà e Calhanoglu impegnati con le nazionali? Dei giocatori offensivi è rimasto a Milanello solamente Suso, praticamente impossibile provare movimenti e schemi offensivi per risolvere i problemi in questi giorni di pausa, ecco perché l’unica mano per l’allenatore potrebbe arrivare dal calciomercato. E’ l’unica occasione in cui si può migliorare la rosa e un reparto che sta facendo davvero fatica. Suso ha segnato solo una rete, Calhanoglu due, Piatek tre gol (di cui due rigori), mentre l’anno scorso era già a quota nove in campionato con la maglia del Genoa. Leao ha un futuro promettente ma è fermo a quota 1 nella casella dei gol siglati. Ecco perché a gennaio il club deve correre ai ripari e cercare un giocatore pratico in area di rigore, un uomo concreto e possibilmente d’esperienza per aiutare i tanti giovani in rosa.

Intanto oggi dopo due giorni di pausa riprenderanno gli allenamenti e Pioli farà trovare appesa ai muri del centro sportivo la classifica della serie A. I giocatori, secondo l’allenatore, dovranno provare fastidio ogni volta che guarderanno la graduatoria e dovranno fare di tutto per modificare una situazione che non può essere accettabile per un club come il Milan. In settimana Castillejo sosterrà degli esami per valutare il suo problema dopo la lesione al bicipite femorale, ma è corsa contro il tempo per averlo a disposizione nella sfida al Napoli dove mancheranno anche Bennacer e Calhanoglu per squalifica.