Milan, Paquetà e quella continuità che ancora manca

Milan, Paquetà e quella continuità che ancora mancaMilanNews.it
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sabato 26 ottobre 2019, 08:00News
di Antonio Vitiello

Un grande talento che si esprime solo a tratti. Lucas Paquetà non è riuscito ancora a dare sfogo alle due grandi qualità da fantasista, dimostrando episodicamente di essere un giocatore in grado di fare la differenza. Dal suo arrivo in rossonero nel gennaio dell’anno scorso, per una cifra attorno ai 38 milioni di euro (commissioni comprese), l’ex Flamengo ha avuto tanti alti e bassi. Alcune partite le ha saltate per infortunio e per squalifica, soprattutto nella parte finale dello scorso campionato quando sarebbe stato fondamentale averlo per tentare l’assalto alla Champions League. Nella stagione in corso ha iniziato con il freno a mano tirato, a causa dello scarso feeling con Marco Giampaolo ma anche di una collocazione tattica difficile. Dopo otto mesi in Italia si hanno ancora difficoltà nel capire quale sia la posizione congeniale per farlo esprimere al meglio.

In tanti lo vorrebbero trequartista, eppure tutti gli allenatori transitati a Milanello (Gattuso, Giampaolo Pioli), lo considerano mezzala. In quel ruolo Paquetà si accende ad intermittenza. Fa cose stupende ma poi rallenta, si eclissa per lunghi tratti del match. E’ un giocatore dalle doti tecniche sopra la media in casa rossonera, ma pecca nella continuità. Domani sera giocherà in uno stadio che gli evoca buoni ricordi, perché all’Olimpico il brasiliano sfoderò uno degli assist più belli da quando è in rossonero, per il gol del vantaggio di Piatek (la partita si chiuse sull’1-1 lo scorso 3 febbraio). Un match che Paquetà dovrebbe giocare di nuovo dall’inizio nel ruolo di mezzala sinistra, con Biglia e Kessie a completare il centrocampo. E chissà che proprio a Roma possa cominciare a essere decisivo come i tifosi e la dirigenza si aspettano da lui.