Milan, serve un successo per scacciare i fantasmi di Bergamo  

Milan, serve un successo per scacciare i fantasmi di Bergamo  
lunedì 6 gennaio 2020, 09:00News
di Antonio Vitiello

“Bergamo è una ferita che continuerà a sanguinare”, ha confessato Stefano Pioli, tecnico del Milan. L’entusiasmo per l’arrivo di Zlatan Ibrahimovic ha leggermente attenuato il dolore dei tifosi rossoneri che prima di Natale hanno assistito ad una delle sconfitte più brutte mai viste nella storia del Milan. Lo stesso Pioli l’ha ricordato ieri in conferenza, e per questo l’obiettivo è trovare un successo oggi contro la Samp per cercare di scacciare una volta per tutte i fantasmi di Bergamo: “Quella partita è una macchia che rimarrà nella nostra stagione, dobbiamo cercare di rimediare giocando le prossime 21 partite in maniera differente", ha spiegato il tecnico. "Mi aspetto tanta determinazione, tanta voglia di ribaltare l'ultima prestazione, è stata l'unica prestazione assolutamente negativa da quando sono allenatore”.

Sicuramente un aiuto arriverà da Ibra, che oggi giocherà con la Samp ma probabilmente non dal primo minuto. “Il suo arrivo ha dato una svolta all'ambiente, è evidente, lo puoi toccare qui a Milanello come fuori. Ibra non è un giocatore qualsiasi, non è una personalità qualsiasi, a me sta piacendo tantissimo. Lo conoscevo da avversario, è un professionista fantastico, anche oggi è stato l'ultimo giocatore a lasciare lo spogliatoio”, ha raccontato Pioli. “E' attento, si sta ponendo nel modo giusto per capire tutte le situazioni che andranno a svilupparsi".

Lo svedese dopo tre allenamenti con la squadra si sente pronto e vuole dimostrare di essere ancora decisivo a 38 anni. Oggi ci saranno 65 mila persone allo stadio, tutte per lui, in attesa di cantare e saltare per un suo gol.