MN - Jacobelli: "De Ketelaere? Condivido la scelta di trovare giocatori giovani e ricchi di talento"

Nel consueto appuntamento pomeridiano sul nostro canale Twitch, la redazione di MilanNews.it ha avuto la possibilità di intervistare Xavier Jacobelli, noto giornalista ed ex direttore di Tuttosport. Questo il suo pensiero su Charles De Ketelaere, obiettivo di mercato del Milan.
De Ketelaere, è l’uomo giusto al momento giusto? “Ho condiviso la strategia impostata da Maldini e da Massara sin dal loro avvento. L’ho condivisa perché questa capacità, che deve essere riconosciuta e ascritta ai due dirigenti, di trovare giocatori giovani e ricchi di talento, che poi affidati alle cure di Pioli esplodono, con Leao che è il caso più eclatante, ha funzionato. De Ketelaere è un trequartista di 21 anni di grande avvenire, corrisponde all’identikit tracciato dai dirigenti del Milan e condiviso dalla nuova proprietà. Nell’ultimo periodo si è parlato molto anche dell’interessamento del Milan per Dybala, certamente è un giocatore che potrebbe dare molto: la mia sensazione però è che alla fine Dybala andrà all’Inter. L’interesse del Milan per il giocatore è assolutamente legittimo alla luce del fatto che penso che nessuno di noi potesse mai immaginare all’inizio di questo anno solare, al dì 13 luglio 2022, un giocatore del calibro di Dybala potesse essere ancora senza squadra. Al tempo stesso risulta che la nuova proprietà americana, di fronte alla prospettiva di investire un contratto quadriennale, sulla base di circa 7 milioni di euro netti a stagione, che fanno 56 milioni di euro lordi, per un calciatore 28enne e di fronte all’opportunità De Ketelaere, che ha 21 anni, penso che alla luce delle mosse del Milan su questo versante la società sia più propensa a puntare sul talento belga piuttosto che sul 28enne argentino. Qual è la remora che ha indotto la Juventus a chiudere il rapporto con Dybala dopo 7 stagioni insieme? La discontinuità di rendimento, soprattutto nelle ultime stagioni. Ma certamente non per colpa di Dybala, che tra Covid, infortuni muscolari, ricadute e altro non ha potuto rendere come aveva reso nei campionati precedenti. Penso che la logica del Milan sia molto razionale, poi come sempre sarà il campo a dare ragione o torto alle scelte che sono state fatte; sinora, in questi due anni e mezzo, abbiamo visto che quelle compiute dai dirigenti rossonere siano state scelte felici e quindi per fortuna, e dico per fortuna, Maldini e Massara, dopo un iter laborioso, sono stati confermati alla guida delle operazioni di mercato della società rossonera”.

Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan