Niente più "ricatti" anti-Superlega, la FIGC si adegua alla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea

Niente più "ricatti" anti-Superlega, la FIGC si adegua alla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea MilanNews.it
sabato 25 maggio 2024, 00:20News
di Manuel Del Vecchio
fonte tuttomercatoweb.com

Con un comunicato ufficiale la FIGC ha sospeso la norma anti-Superlega che vietava ai club la partecipazione a competizioni non riconosciute dalla stessa Federazione, dalla FIFA e dalla UEFA. Di seguito il testo.

"Il Presidente Federale

vista la delibera del Consiglio Federale adottata nella riunione del 17 maggio 2021, pubblicata con Comunicato Ufficiale n. 243/A del 18 maggio 2021, e la delibera del Consiglio Federale adottata nella riunione del 20 dicembre 2023, pubblicata con Comunicato Ufficiale n. 140/A
del 21 dicembre 2023;

visto, in particolare, l’art. 16, comma 2, lett. a) delle NOIF, di cui al Comunicato Ufficiale n. 243/A del 18 maggio 2021, nel quale cosi si legge “[….] se partecipano a competizioni organizzate tra associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC”;
visti, altresì, il punto A-1) della Sezione II) “ULTERIORI ADEMPIMENTI PER LE SOCIETÀ DI SERIE A”, il punto A-1) della Sezione III “ULTERIORI ADEMPIMENTI PER LE SOCIETÀ DI SERIE B” e il punto A-1) della Sezione V “ULTERIORI ADEMPIMENTI PER LE SOCIETÀ DI SERIE C”, di cui al Comunicato Ufficiale n. 140/A del 21 dicembre 2023, nel quale così si legge: “ [….] contenente […] l’impegno a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC”;
ritenuto opportuno analizzare la formulazione delle suddette norme alla luce della sentenza C-333/21 della Corte Giustizia dell’Unione Europea del 21 dicembre 2023;

visto l’art. 24, comma 3 dello Statuto Federale;
sentiti i Vice Presidenti federali
delibera di sospendere temporaneamente, nelle more dell’espletamento dei richiamati approfondimenti, l’efficacia delle disposizioni di cui al richiamato art. 16, comma 2, lett. a) delle NOIF, di cui al Comunicato Ufficiale n. 243/A del 18 maggio 2021, limitatamente alla parte in cui così si legge: “ […..] se partecipano a competizioni organizzate tra associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC”, nonché alle richiamate lett. A-1) della Sezione II), lett. A-1) della Sezione III) e lett. A-1) della Sezione V), di cui al Comunicato Ufficiale n. 140/A del 21 dicembre 2023, limitatamente alla parte in cui così si legge: “[….] contenente […..] l’impegno a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC
”.