Settimana importante. I soldi falso problema

Settimana importante. I soldi falso problemaMilanNews.it
sabato 8 giugno 2024, 00:00Editoriale
di Mauro Suma

E' in arrivo una settimana importante per il Milan, nella quale i tifosi rossoneri potrebbero anche avere molte delle risposte di cui avvertono il bisogno. E le avranno fra le prime battute di un mercato che è solo all'inizio ma che è già intenso, tosto e duro, tra le gufate sul Bayern, le gufate sulle aste e le ammuine belghe tipiche del mercato italiano. E poi si chiedono perchè preferisci fare le operazioni all'estero...Il secondo mercato consecutivo che inizia con un rinnovo che tutti avevano giudicato complicatissimo e su cui tutti avevano espresso pessimismo. Dopo il rinnovo un anno fa di Leao che sembrava stretto fra le ganasce della vicenda Lille-Sporting Lisbona, ecco quello di Francesco Camarda dopo che ci avevano ricordato dalla mattina alla sera dell'interesse del Borussia, dello United, del City... Bell'esempio quello di Francesco. Che arriva da un ragazzo di 16 anni che poteva far quello che voleva e andare subito incontro a vagonate di soldi facili: invece ha voluto restare.

Perchè chi vuole rimanere, rimane. Dovevano andarsene entrambi e invece no...Guizzo che Leao ha pagato con l'operazione candeggio: ti sei permesso di restare e allora giù botte e pregiudizi. La narrazione sulla stagione di Rafa è folkloristica: ha fatto 15 gol e 13 assist, meno gol e più assist della scorsa stagione, anche perchè aveva più giocatori forti da mandare in gol nella fase offensiva, ma sembra reduce da una stagione sempre e solo negativa. Anche per Francesco aumenteranno le pressioni e il vento in faccia, ma lui oltre al talento ha anche una personalità d'acciaio. L'operazione candeggio è la stessa che sta già subendo abbastanza incredibilmente Joshua Zirkzee. Non è ancora arrivato e chissà se arriverà, ma si sono già portati avanti col lavoro. Gli stessi che se salta sono pronti a parlare di un Milan beffato per il mancato arrivo di un grande talento in prospettiva, negli attimi in cui la trattativa sembra tendere a bello si portano già avanti col lavoro per sminuirlo, per derubricarlo come un non bomber, per rimpiangere quello stesso Giroud che un anno fa bollavano come vecchio e stanco. Ormai la negatività è così avvitata su se stessa che gli stessi teorizzatori non riescono più a sbrogliare le loro matasse. 

Ibra è centralissimo nel Milan e le critiche che gli vengono rivolte in qualche editoriale sono acqua fresca per chi, nella vita prima e nella carriera poi, ha dovuto scalare le montagne che ha scalato lui. Lo dimostrerà in estate e anche dopo l'estate. L'estate...è una stagione fatta così. Tu sei arrivato secondo e gli altri decimi, ma dall'aria che tira questa settimana sembra il contrario. Il calcio è tutto un attimo, una filiera di attimi, che vanno e che vengono....Ci sta, grande piazza, grande tifoseria, grande vento contrario. Eppure, il Milan è salito nel ranking Uefa negli ultimi 5 anni dall'81esimo posto al 22esimo, è il club italiano con il più alto investimento netto nelle ultime tre stagioni, con un capitale netto investito per il rafforzamento della squadra di 191 milioni di euro: poco più di 95 milioni nell'estate 2021, 45 nell'estate 2022 e  poco più di 50 nell'estate 2023.

Tutte stagioni, dalla 2020 in avanti, in cui quella rossonera è stata l'unica squadra a qualificarsi per quattro volte consecutive per la Champions League, con una andatura resiliente ad alto livello di 310 punti nelle ultime 4 stagioni, con solo i rivali cittadini oltre come quota. Si dice che per vincere bisogna alzare il monte ingaggi e spendere tanto sul mercato. Ma da quando, dopo i 9 scudetti della Juventus, il titolo non lo ha vinto più nessuno consecutivamente, lo scudetto non è stato vinto, dati alla mano, da chi ha alzato il monte ingaggi o da chi ha speso di più sul mercato. In soldoni, visto che è l'argomento del momento, dobbiamo migliorare nelle scelte, dobbiamo crescere sul campo, dobbiamo salire di tono nella gestione, non sulle questioni finanziare che sembrano essere, negli sfoghi e nelle invettive, il problema dei problemi, quando in realtà sono la cifra di una risalita e di un risanamento. Le scelte, dunque il mercato. La sessione estiva 2023 ha prodotto ben 47 gol e 23 assist con i nuovi, con il 70 per cento dei 99 gol di questa stagione firmati dagli arrivi di un anno fa. Bene ma non benissimo, nel senso che veniamo da una falcidia di errori e di problemi difensivi che hanno confermato come il mercato di un anno fa, come ci eravamo detti, è stato ottimo ma incompleto. Ed è qui che ci si misura quest'estate. Nel completamento, nelle finiture del lavoro. Ma per quello che si è fatto un anno fa, l'apertura di credito ci sta tutta.