Orsolini scaramantico: "Se ho preparato qualcosa in caso di vittoria? Niente di niente"

Orsolini scaramantico: "Se ho preparato qualcosa in caso di vittoria? Niente di niente"MilanNews.it
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Oggi alle 18:20News
di Lorenzo De Angelis

Intervistato dai colleghi del Corriere della Sera, la stella del Bologna Riccardo Orsolini ha presentato l'importante e storica finale di Coppa Italia contro il Milan in programma mercoledì sera presso lo stadio Olimpico di Roma. 

Ansia per la finale di Coppa Italia di mercoledì?
"Non ho mai giocato partite che contano davvero. Da una parte speri di vincere e sei un po’ teso, è una finale. Ci sarà un esodo, abbiamo spostato il Dall’Ara a Roma più che per lo spareggio-scudetto del 1964 con l’Inter: una roba che succede per il Papa. Poi vedrò il presidente Mattarella, è simpatico. Ricordo sotto il Covid quando si sistemava i capelli e fece quella battuta sul non poter andare dal barbiere".

Ha preparato qualcosa nel caso in cui il Bologna dovesse vincere la Coppa Italia?
"Niente di niente. Non mi aspetto nulla perché non voglio pensare alla delusione, ne ho già avute tante".

L’esperienza in Champions vi ha aiutato a raggiungere la finale di Coppa Italia?
"Sì, tanto. Dopo le gare di Champions tornavamo in campionato e tritavamo tutti: ti portavi dietro quel ritmo, si va al doppio. Ad Anfield contro il Liverpool correvo e pensavo: “Ma come faccio ad andare così forte?”".

Bella stagione, ma il Bologna rischia di restare a mani vuote: ci pensa?
"Abbiamo provato a fare tutto e abbiamo fatto bene: ora è fondamentale vincere la Coppa Italia e staccare il pass per l’Europa League. In questo il Milan sta peggio di noi". 

Più pressione sul Bologna?
"Io non la sento, ho il gusto di partecipare a un evento storico, da 51 anni che il Bologna non giocava una finale. E l’anno scorso la Champions che mancava da 60: in due anni abbiamo ucciso la storia".

Come si sente alla vigilia?
"Come una fetta di limone, mi devo spremere tutto in questi ultimi venti giorni".