Pagni: "Donnarumma e Var salvano la panchina a Gattuso, ma il divorzio ormai è inevitabile"

Pagni: "Donnarumma e Var salvano la panchina a Gattuso, ma il divorzio ormai è inevitabile"MilanNews.it
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giovedì 27 dicembre 2018, 01:01News
di Thomas Rolfi

Il pensiero di Luca Pagni sul proprio blog personale:

"Gennaro Gattuso ha tutte le giustificazioni di questo mondo. La squadra di qualità non eccelsa e che non ha mi potuto assembleare lui, gli infortuni, la mira sballata degli attaccanti davanti alla porta e persino una partita a mezzogiorno il giorno di Santo Stefano. Ma la quarta partita consecutiva senza gol ma soprattutto senza una idea di gioco e senza grinta, lo condannano all’addio dal Milan.

Magari non succede stasera e nemmeno se non facesse risultato pieno fra tre giorni. Che senso avrebbe una sostituzione a un passo dalla sosta, quando la squadra avrà i sospirati rinforzi e ora che cominciano a tornare tutti gli infortunati? E senza che la proprietà dia l’impressione di avere un progetto tecnico certo per il futuro: Arsene Wenger non può essere certo la soluzione, nonostante la sua esperienza, visto che ha svolto tutta la sua carriera in un altro tipo di campionato. Un traghettatore? Potrebbe essere anche peggio. L’ideale sarebbe la soluzione alla Ancelotti: inserire già oggi l’allenatore scelto per la prossima stagione. Ma esiste? E c’è questa possibilità?

Del resto, contro il Frosinone, squadra che merita la sua posizione in classifica, Gattuso è stato abbandonato dalle sue punte: Cutrone nei primi minuti e Higuain allo scadere si sono divorati un gol già fatto. Segno di totale mancanza di tranquillità. Mentre prima la Var (con una decisione cervellottica) e poi Donnarumma hanno salvato il Milan da una figuraccia peggiore.

Per numero di occasioni la partita ha rispecchiato il pareggio, con la differenza che Sportiello non si è mai dovuto impegnare, mentre Gigio ha evitato il gol in almeno due occasioni. E anche questa la dice lunga. E contro la Spal, squadra molto più organizzata e dalla grande corsa, potrebbero essere problemi più seri.

Infine una considerazione tecnica: ma se il Milan latita nel gioco, perché non riconfermare Mauri in mezzo al campo che aveva fatto bene contro la Fiorentina ed è l’unico che può giocare nel ruolo?".