Reina a DAZN: "Questa squadra ha tanto da dare. Per me il rigore non c'era"

Reina a DAZN: "Questa squadra ha tanto da dare. Per me il rigore non c'era"MilanNews.it
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domenica 6 ottobre 2019, 00:48News
di Manuel Del Vecchio

Pepe Reina ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della partita fra Genoa e Milan. Ecco le sue dichiarazioni.

Le emozioni oggi non sono mancate.

“Questo è il bello del calcio. In una partita ci sono sempre più partite da giocare. Te lo dico perché oggi è toccato a me: ho iniziato bene, poi ho fatto l’errore. Tutto sembrava perso, la squadra era un po’ abbattuta. Poi però abbiamo tirato fuori l’orgoglio. Oggi mi voglio complimentare con i ragazzi anche se non abbiamo giocato bene. C’è ancora tanto da migliorare, ma oggi abbiamo fatto quello che ci siamo detti in settimana: tirare fuori gli attributi. Alla fine portiamo a casa i tre punti che è la cosa più importante”.

Cosa ti è passato per la testa su quel rigore nel finale?

“La prima cosa che ho pensato è che secondo me non c’è. Io mi fermo, lui mi viene addosso. Poteva andarlo a rivedere, chi ne capisce un po’ di calcio sa che io non ho nessuna intenzione di toccarlo. Poi ovviamente ci eravamo già preparati su come calcia i rigori un giocatore esperto come Schöne e per fortuna sono riuscito a pararlo”.

Cosa sta mancando per trovare la serenità?

“È una squadra che ha tanto da dare, sicuramente la qualità non manca. Siamo una squadra giovanissima e questo a volte ti può penalizzare. In questi momenti di sfiducia la personalità ci viene un po’ a mancare. Oggi abbiamo avuto paura di sbagliare ma abbiamo tirato fuori più orgoglio rispetto alle altre volte. Siamo contenti ma dobbiamo migliorare ancora tantissimo”.

Come si riesce a tirare fuori la personalità da questi giovani?

“Dobbiamo essere tutti pronti a dare il nostro contributo, qualsiasi esso sia. Da fuori, da dentro. A volte chi non gioca diventa addirittura più importante di chi lo fa. Dobbiamo essere un gruppo, questa deve essere la nostra unica mentalità. I piccoli gesti fanno la differenza. Con gli anni la gente diventerà più serena nei confronti di un errore o di una partita sbagliata”.