Ricci, la passione per l'Africa e come ha inciso sul suo equilibrio

Ricci, la passione per l'Africa e come ha inciso sul suo equilibrioMilanNews.it
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Ieri alle 19:00News
di Gaetano Mocciaro

Chi ha visto Samuele Ricci crescere scommette ad occhi chiusi su di lui, riconoscendogli anche una certa personalità. "Dimostrava di essere più grande dell'età che aveva" giura chi l'ha allenato. Lui stesso ha ammesso di sentirsi più grande della sua età. E non è un caso se a soli 23 anni è diventato capitano del Torino. Un giocatore che ha dichiarato di essere maturato ulteriormente dopo un viaggio in Africa che gli ha aperto gli occhi: Namibia, Kenya, Madagascar gli hanno fatto vedere le cose da un'altra prospettiva.

In un'intervista concessa al Vivo Azzurro TV disse a riguardo: "Quando vai in quei posti vedi tanta povertà, sono esperienze che ti aprono gli occhi su tantissime tematiche. Ci sono ragazzi e famiglie che non hanno niente, ma che sono lo stesso molto felici".

E se la firma col Milan è arrivata solamente nella serata di giovedì è proprio perché Ricci si trovava in Africa in vacanza, precisamente in Uganda con la sua famiglia. Una passione che ha condiviso sui social anche in queste ultime settimane. Una scelta anche qui controtedenza rispetto allo stereotipo del calciatore tutto Ibiza e Formentera. E in controtendenza anche il fatto di non avere tatuaggi. C'è una dichiarazione che rende l'idea del concetto di viaggio per Ricci: "Viaggiare per me è importante e aiuta a preservare il mio equilibrio". E il Milan, di equilibrio, ne ha tanto bisogno.