Rossoneri nel mondo: il progetto di “We Africa to red earth” in Burkina Faso

Rossoneri nel mondo: il progetto di “We Africa to red earth” in Burkina FasoMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 4 settembre 2020, 21:34News
di Gianluigi Torre

Come nasce “We Africa to red earth”? Qualche anno fa, Adriano Nuzzo, salentino cresciuto in Svizzera, ha avuto l’onore e il privilegio di conoscere un grande uomo: Umberto Trapi. All’inizio degli anni 70, questo missionario ha raggiunto il Burkina Faso con sua moglie Lisa e la loro meravigliosa e difficile avventura è iniziata. Insieme hanno creato una scuola per l’infanzia “Les Papillons”, nella provincia di Sanmatenga, che ospita bambini da 3 a 6 anni, dove ricevono istruzione, cibo, necessario nel loro contesto quotidiano di malnutrizione, e anche un aiuto sanitario e in vestiti.

Appassionato dai racconti di Umberto, Adriano Nuzzo non esita ad andare a trovarli sul posto. Questo avviene nel dicembre 2014, con la sua prima esperienza personale sul territorio burkinabé.

Al rientro di quel viaggio e profondamente sconvolto dalle condizioni di vita di quel popolo dovute soprattutto a un elevato tasso di mortalità per mancanza di acqua potabile, Adriano Nuzzo decide, con il supporto di sua moglie Giulia Bassano, di fondare We Africa. Mentre nasce We Africa, Umberto viene a mancare il 25 marzo 2015. Da quel momento Adriano e Giulia sacrificano tutto per migliorare la vita di un gran numero di bambini e adulti nel cuore del Burkina.

Ad oggi, We Africa ha realizzato 12 pozzi d’acqua e una scuola elementare con due classi. Tutti i lavori vengono seguiti personalmente da Adriano che documenta ogni dettaglio sui social. L’associazione gestisce anche un progetto di sostegno a distanza. Ad ogni missione, We Africa distribuisce cibo nei villaggi isolati e a tante vedove. Proprio in questi giorni Adriano Nuzzo si trova sul posto per realizzare il tredicesimo pozzo.

Purtroppo il tutto si complica a causa della situazione instabile attuale del Burkina Faso.

IL BURKINA FASO E’ UNA REGIONE SEMPRE PIU’ PERICOLOSA!!! La missione sul posto comporta un alto livello di rischio perché si opera in un territorio dove i movimenti estremisti islamici sono fortemente presenti! La Farnesina sconsiglia fortemente ogni tipo di viaggio in Burkina Faso!

In ragione del progressivo deterioramento delle condizioni di sicurezza nel Paese, il 31 dicembre 2018 le Autorità del Burkina Faso hanno decretato LO STATO DI EMERGENZA in diverse province.

© foto di Weafrica
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