Salvini: "Da milanista non ho smania di ripartire. Ibra? Uno dei pochi sprazzi di luce degli ultimi anni"

Salvini: "Da milanista non ho smania di ripartire. Ibra? Uno dei pochi sprazzi di luce degli ultimi anni"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 16 maggio 2020, 21:53News
di Daniel Speranza

Di seguito le dichiarazioni del leader della Lega Matteo Salvini rilasciate in esclusiva a QSVS su Telelombardia dopo la conferenza stampa del Premier Conte.

“Se il governo vuole far ripartire il campionato? Io non l’ho capito, voi? Ho sentito Conte, alcune cose non le ho capito. Oggi ho intravisto un po’ di Bundesliga, ci sono campionati e sport che sono ripartiti, la non ripartenza non sarebbe un danno per Ronaldo e Ibra ma per tutto lo sport. Perché la Serie A tiene in vita tutti gli sport e le categorie”.

“Pensiamo ad alberghi, bar, ristoranti, sarebbe un disastro per metà società professionistiche e un dramma per le società dilettantistiche. C’è un Ministro allo Sport, consulenti, esperti, task torce... Come mai altrove hanno già trovato il modo e in Italia no?”

“Da milanista non è che abbia tutta questa smania della ripartenza (ride, ndr). Non so se sono più i consulenti del governo o gli ultimi allenatori e dirigenti del Milan. Il problema è in cima, non penso siano per forza allenatori e giocatori. Senza passione non c’è Milan e non c’è vittoria, arrivano Maldini e Boban e vanno via... Gazidis? Ditemelo voi...”

“Qualcuno ha trovato il calcio per distrarre l’attenzione dagli altri problemi evidenti. Il calcio non è solo dei cosiddetti viziati, ma tanti che vivono con 800 euro al mese e che rischiano il posto. Ho sentito tanti dirigenti, a partire dal Sassuolo, un esempio. Si sono allenati con tutte le precauzione e nessuno da parte del governo li ha contattati. Bisogna migliorare i testi. I protocolli del governo ti dicono riapri, ma non riaprire. Così anche nel calcio. Abbiamo fatto ragionare il Governo e speriamo possano esserci delle migliorie anche nel calcio”

“Uno dei pochi sprazzi di luce degli ultimi anni è Ibrahimovic. Ho cominciato con la Serie B e degli ultimi anni mi porto via Ibra, il primo tempo del Derby e poco altro. Aggrapparsi a un ragazzo di 39 anni ti fa capire che qualcosa è andato storto...”