TMW - Lotta Scudetto tra squadre imperfette. E tra allenatori che non l'hanno mai vinto...

TMW - Lotta Scudetto tra squadre imperfette. E tra allenatori che non l'hanno mai vinto...MilanNews.it
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lunedì 11 aprile 2022, 19:30News
di Enrico Ferrazzi
fonte di Raimondo De Magistris per tuttomercatoweb.com

Il Napoli contro la Fiorentina ha incassato ieri al Maradona la quinta sconfitta in campionato allo stadio Maradona. Il Milan, fermato dal Torino, da quasi due mesi non riesce a realizzare più di un gol in una partita e ha conquistato due 0-0 nelle ultime due gare. L'Inter nel 2022 ha conquistato 20 punti in 12 partite, eppure dopo l'ultima vittoria è lì, potenzialmente in vetta alla classifica. La lotta Scudetto è oggi tra queste tre squadre qui. E' vero che la Juve non molla e non mollerà, ma la sconfitta nel derby d'Italia pesa come un macigno su una squadra partita da troppo lontano per pensare, realisticamente, di scalzarle tutte da qui alla fine.

Tutte racchiuse in tre punti, ognuna con i suoi problemi. Non c'è una squadra nettamente più forte delle altre perché nel primo anno senza Lukaku e Cristiano Ronaldo non ci sono campioni che da soli ti vincono il campionato. E' una corsa più competitiva, equilibrata, livellata verso il basso, ma se almeno il risultato finale è una sfida in cui ogni settimana cambia la favorita, ben venga.

C'è poi un altro fattore a caratterizzarla, gli allenatori: nessuno dei tre - Pioli, Inzaghi e Spalletti - ha mai vinto la Serie A. Probabilmente nessuno dei tre prima di quest'anno ha mai avuto a disposizione una rosa da prima della classe, ma oggi tutto può incidere su una corsa che si gioca e si vince sui dettagli. E questo non è un aspetto da poco. L'incapacità del Milan di giocare con la leggerezza vista fino a qualche settimana fa non è aspetto da sottovalutare, il fatto che ieri il Napoli abbia perso quella pazienza nella costruzione del gioco che sta caratterizzando il ciclo Spalletti idem. E poi c'è Inzaghi, che forse col Verona ha rivisto quel gioco che ha caratterizzato la sua Inter fino a dicembre. Fuoco di paglia o reale cambio di marcia in vista del rush finale? Difficile dirlo oggi. Difficile fare previsioni su una corsa che vive ogni lunedì di sensazioni diverse rispetto a quelle di sette giorni prima.