TMW - Man City riammesso: non è la sconfitta del FFP ma della UEFA

TMW - Man City riammesso: non è la sconfitta del FFP ma della UEFAMilanNews.it
lunedì 13 luglio 2020, 19:00News
di Redazione MilanNews

Il Manchester City potrà giocare le prossime competizioni europee dopo che il TAS ha ribaltato la sentenza della UEFA che ne prevedeva l'esclusione per due stagioni. Ma no, non è una sconfitta del Fair Play Finanziario inteso come strumento di controllo e vigilanza, bensì della stessa Federazione Europea. Perché il caso è emerso dopo l'inchiesta di Football Leaks, pubblicata da Der Spiegel, sui presunti scambi interni di mail che avrebbero evidenziato prove su un falso in bilancio. Il City è stato escluso dalla Champions League per presunte violazioni del FFP da parte della Uefa ma il club inglese ha vinto la partita davanti al CAS di Losanna che ha ribaltato la sentenza. Di fatto, la Corte ha spiegato nella sua sentenza (ancora da pubblicare in integrale) che il City non ha collaborato perché non ha fornito la prova tangibile delle mail pubblicate a mezzo stampa, il cui leak è stato considerato dalla UEFA una prova "non comprovata" a Losanna.

Il Fair Play non c'entra, qui. C'entra semmai la sconfitta della UEFA davanti ai legali dei Citizens: la Federazione esce totalmente sconfitta, anche a livello mediatico, perché così ha minato anche la credibilità del suo sistema di controllo. Per come è inteso il fair play finanziario è uno strumento da rivedere ma nel caso specifico, ha creduto di avere strumenti sufficienti ma non ritenuti tali dal CAS per valutare le presunte violazioni del City. Così finisce un tormentone e pure le favole a questo annesse e connesse, con Pep Guardiola che potrà cercare di nuovo l'assalto alla Champions a Manchester.