TMW - "Nel budget c'è il quarto posto". Ma Scaroni non gioca a nascondino: i numeri del Milan

TMW - "Nel budget c'è il quarto posto". Ma Scaroni non gioca a nascondino: i numeri del MilanMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 7 aprile 2022, 01:00News
di Manuel Del Vecchio
fonte tuttomercatoweb.com

"Noi nel budget abbiamo messo di arrivare quarti". Più realista del re, Paolo Scaroni ha risposto così a chi gli chiedeva del possibile scudetto del Milan. La squadra della quale oggi l'ex numero uno di Eni è presidente, e quindi c'era da aspettarsi aziendalismo massimo nella replica. Obiettivo quarto posto, che poi è uguale al secondo o al terzo, perché in fin dei conti quel che davvero importa è la qualificazione alla prossima Champions League. Ma oltre l'aziendalismo c'è di più, e i numeri - oltre a dare ragioni a Scaroni - sono un utile aiuto per capire perché un tricolore del Diavolo sarebbe davvero un piccolo grande capolavoro.

Quarto monte ingaggi della Serie A. Stipendi alla mano, il quarto posto sarebbe infatti la perfetta fotografia della rosa del Milan. Euro più euro meno, i rossoneri spendono circa 100 milioni lordi per la prima squadra di questa stagione. Il più costoso è Romagnoli - 10 milioni lordi - il più ricco Ibrahimovic - 9 lordi ma 7 netti grazie al Decreto Crescita - poi non si va oltre i 4 milioni di euro al netto. Cifre diverse da quelle che stanno dietro a Pioli: il Napoli spende circa 110 milioni, l'Inter 130. Della Juventus, quarta in classifica, non ne parliamo: i bianconeri sono a quota 170 milioni. Euro più, euro meno.

E quanto vale la rosa? Il quarto posto, appunto. Transfermarkt stima in 480 milioni di euro il valore complessivo del parco giocatori. Meno del Napoli (493), dell'Inter (529) e della Juventus (555) per la cronaca sempre lontanissima sul campo da quel che il mercato suggerirebbe. Non parliamo del tecnico: Pioli percepisce circa 2 milioni di euro a stagione, sesto in questa speciale graduatoria. Lo precedono i soliti Allegri, Inzaghi e Spalletti, ma anche Mourinho, Sarri e Gasperini. Che nella classifica vera, quella che conta, gli guardano però le spalle. Tante cifre, per raccontare che Scaroni, quando parla di budget, non gioca a nascondino, ma fotografa l'esistente. Pochi voli pindarici, tante solide realtà, peraltro particolarmente apprezzate dagli investitori, come testimoniato dal recente sondaggio di YouGov che premia il Milan come brand più credibile della Serie A. E una conferma: tagliare il traguardo davanti a tutti sarebbe più di un trionfo.