USA, primo contratto collettivo per le calciatrici: aumenti salariali e congedi allargati

USA, primo contratto collettivo per le calciatrici: aumenti salariali e congedi allargatiMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 3 febbraio 2022, 01:00News
di Pietro Andrigo

Accordo storico negli USA. A poche ore dall’avvio della pre-season della NWSL (la massima lega femminile del paese) e con lo sciopero della calciatrici ormai a un passo la Lega ha annunciato l’accordo per il primo contatto collettivo che segna un punto di svolta nel calcio femminile statunitense aprendo a una nuova era del professionismo. 

Il nuovo contratto siglato da NWSL e Players Association garantisce alle giocatrici indispensabili sicurezze e diritti e avrà validità fino al 2026 con i proprietari dei 12 club iscritti al campionato che si sono impegnati a incrementare i propri investimenti di circa 100 milioni di dollari. 

I punti salienti del contratto prevedono, come riporta L Football:

– l’aumento dello stipendio minimo del 60% circa, implementando anche una serie di benefici riguardanti assicurazione, salute, alloggio, trasporti e disabilità. In crescita anche i bonus delle singole giocatrici per campagne promozionali e comparse in spot pubblicitari mentre appare rivoluzionaria anche la possibilità di ricevere il 10% delle entrate derivanti dalla trasmissione delle partite a partire dal terzo anno dell’accordo;

– free agency (ossia libertà di controllo sulle proprie scelte professionali) a partire dalla stagione 2023 per tutte le giocatrici con almeno 6 anni di esperienza in NWSL. Dal 2024 per le calciatrici con almeno 5 anni di carriera nella lega. Un cambiamento necessario per arrestare l’esodo dei talenti statunitensi in direzione Europa;

– Congedo stipendiato non solo per il periodo di maternità delle giocatrici che affrontano la gravidanza ma anche per le neo-mamme e per le atlete alle prese con l’adozione;

– 6 mesi di congedo retribuito per le giocatrici che richiedono una pausa a salvaguardia della salute mentale. A tal riguardo inoltre, ogni squadra migliorerà lo staff tecnico a disposizione della rosa includendo uno psicologo sportivo che curerà l’equilibrio mentale delle atlete.