10 milioni all'anno, 0 incisività: Rebic e Origi, serve una svolta

10 milioni all'anno, 0 incisività: Rebic e Origi, serve una svoltaMilanNews.it
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domenica 5 marzo 2023, 18:00Primo Piano
di Francesco Finulli

La sconfitta di ieri sera contro la Fiorentina ha fatto riemergere un quesito che sta accompagnando il Milan da tutta la stagione: le alternative ci sono o no? Specialmente in attacco Olivier Giroud ha dovuto fare gli straordinari, con i Mondiali di mezzo, senza riuscire ad avere un ricambio valido nè dal rinforzo Divock Origi nè da Ante Rebic.

10 milioni

Per le due punte alternative a Giroud, il Milan spende in un anno 10 milioni lordi. Eppure se si guardano i numeri di Origi e di Rebic, le cose non sembrano rispecchiare - a oggi - il valore degli ingaggi dei due giocatori. Il belga, arrivato questa estate come colpo offensivo fatto a parametro zero, non è mai riuscito a entrare in condizione e nei meccanismi della squadra, complice anche l'infortunio con cui ha dovuto combattere questa estate. Per Origi solamente due reti in questa stagione, molto belle ma nessuna delle due decisiva: una a concludere il 4-1 contro il Monza all'andata, l'altra nella debacle in casa contro il Sassuolo. Appena 22 presenze per il calciatore arrivato dal Liverpool di cui solamente 6 da titolare, in tutte le competizioni. Non è stata migliore la stagione di Ante Rebic fin qui: il croato ha segnato più gol, 3, ma ha giocato pochissimo. Anche per lui solo 22 presenze, 8 di queste da titolare. Troppo poche. 

Cambio di passo

Con un solo trofeo ancora possibile, anche se il più difficile, e una qualificazione in Champions League da conquistare,  per il Milan è fondamentale che Origi e Rebic riescano nelle prossime settimane a inserire le marce alte per riuscire a dare un'alternativa sicura a Stefano Pioli nella fase offensiva. Specialmente il croato ha abituato molto bene i tifosi rossoneri, in particolar modo nelle prime due stagioni, nei gironi di ritorno caratterizzati da belle prestazioni e tanti gol. Per Origi si spera, anche per il futuro, che sia solo una questione di ambientamento e che, con il tempo, possa anche lui mostrare le ottime qualità con cui è diventato una star a Liverpool.