Altenativa a Giroud e diverso da Giroud: Milan, idea Jovic come vice Ibra

Altenativa a Giroud e diverso da Giroud: Milan, idea Jovic come vice Ibra
mercoledì 30 giugno 2021, 20:00Primo Piano
di Antonello Gioia

Lo sentiamo ripetere da tempo: "Giroud è il primo nome per l'attacco del Milan; c'è l'accordo con il calciatore sulla base di un biennale da 3,5 milioni di euro a stagione, ma manca quello con il Chelsea, che, sotto opera dell'entourage del francese, deve liberarlo a zero per far sì che possa accasarsi al Milan". E se tutto questo non dovesse compiersi? Il Milan ha già in serbo - ed è proprio il caso di dirlo - l'alternativa: Luka Jovic.

VECCHIO PALLINO - Il classe 1997 serbo - ecco spiegato l'arcano di qualche parola fa - è, infatti, il piano B a Olivier Giroud. Il Milan si sta informando sulla situazione del giocatore con il Real Madrid, approfittando della trattativa (conclusa positivamente) con Brahim Diaz e in aggiunta ai discorsi per Alvaro Odriozola, terzino seguito in caso di no del Manchester Utd per Diogo Dalot. Non è la prima volta che Maldini segue attentamente Jovic; era già accaduto nella passata stagione, quando Jovic era stato già attenzionato come vice Ibrahimovic senza, però, riuscire a portarlo a Milano a causa delle resistenze del Real Madrid e del successivo ritorno a gennaio nella comfort zone dell'Eintracht Francoforte.

ALTERNATIVA DIFFERENTE - L'idea è, di fatto, la stessa della passata stagione: fare di Jovic il vice Ibrahimovic se - e qui la novità - non si dovesse arrivare a Giroud. I due profili sono, però, diversi fra loro. Giroud è più un uomo d'area di rigore, un giocatore capace di far giocare la squadra agendo da punta centrale vecchio stampo, elegante nei movimenti e esperto, visti i 35 anni, nella testa; Jovic, invece, è un 24enne molto meno navigato e, per questo motivo, meno certezza - in teoria - dal punto di vista del rendimento viste le prestazioni non esaltanti dell'ultimo anno e mezzo. Si tratta, però, di un giocatore dall'enorme potenziale: il serbo è una punta atipica, dotata di un fisico importante (1,82 m di altezza) e di una velocità di base, unita alla tecnica di scuola slava, che ne fa un attaccante pericoloso anche più lontano dall'area di rigore; nei 16 metri finali si fa, comunque, rispettare: possiede un ottimo stacco e calcia naturalmente col destro e discretamente col sinistro. Insomma: due alternative a Ibrahimovic, ma, per caratteristiche anagrafiche, tecniche e tattiche, alternative fra loro.