André Silva e il Milan, un rapporto mai decollato: il portoghese vuole rimanere in Germania

André Silva e il Milan, un rapporto mai decollato: il portoghese vuole rimanere in GermaniaMilanNews.it
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martedì 21 aprile 2020, 18:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

La storia di André Silva ed il Milan è stata particolare fin da principio. Arrivò all'inizio della roboante campagna acquisti dell'estate 2017: André era stato portato a Milanello per i test fisici in gran segreto, senza far trapelare nulla: la notizia venne fuori ad affare praticamente concluso. Il giovane attaccante fu prelevato dal Porto per 34,6 milioni di euro, questa la cifra con cui il Milan ha iscritto a bilancio il suo acquisto. Un investimento importante per un giovane molto promettente ma che doveva ancora dimostrare ancora molto. Quasi tre anni dopo dal suo approdo in rossonero la sua esperienza milanese non si può certo dire positiva, nonostante qualche innegabile sprazzo di talento. 

MILAN - La prima stagione di André in rossonero è difficile: nuova proprietà, squadra completamente rivoluzionata e l'impatto con la Serie A per un centravanti poco più che ventenne sono un mix che non permettono al rossonero di esprimersi al meglio. L'ex Porto riesce comunque a raggiungere il bottino dei 10 gol stagionali: 8 in Europa league e 2, da 6 punti, in Serie A. Mette in mostra doti tecniche molto interessanti, ma la sensazione è che il suo atteggiamento non sia quello giusto. Nell'estate del 2018, dopo un'amichevole estiva contro il Barcellona decisa proprio da un gol della punta, Gennaro Gattuso parlò così di André: "È un giocatore importante, ha avuto grandissime difficoltà nella sua prima stagione ma ha grandi margini di miglioramento. Non gli si può dire che debba lavorare perché lavora anche troppo, più di quello che deve fare. È un calciatore interessante e quello che fa, lo sa fare bene". Nonostante l'attestato di stima del tecnico il centravanti decise di trasferirsi al Siviglia, in prestito con diritto di riscatto, per trovare più spazio.

SIVIGLIA - In Spagna parte subito fortissimo: tripletta all'esordio contro il Rayo Vallecano e 7 gol nelle prime 7 giornate di Liga. André finalmente trova la titolarità che gli mancava al Milan e dimostra che aveva bisogno di più fiducia. Anche al Siviglia però incontra diverse difficoltà: alcuni fastidi fisici gli impediscono di giocare con regolarità e un problema al tendine rotuleo gli fa saltare completamente l'ultima parte di stagione, che conclude con 40 presenze totali ed 11 gol.

MONACO E EINTRACHT - Dopo essersi lasciato male con il club andaluso a causa delle polemiche sul suo infortunio, André torna al Milan. Le sue caratteristiche sembrano poter essere adatte per il gioco di Giampaolo, ma il Milan trova l'accordo con il Monaco per la sua cessione. Si parlava di un affare da circa 30 milioni di euro, saltato incredibilmente all'ultimo secondo: il club monegasco dichiarò che il portoghese non aveva passato le visite mediche di rito. Nell'ultimo giorno di mercato passa all'Eintracht Francoforte con la formula del prestito biennale, mentre Ante Rebic fa il percorso inverso. In Germania parte ancora una volta subito forte: 3 gol nelle prime 4 apparizioni in Bundesliga, ma anche in terra teutonica però arrivano gli ormai proverbiali fastidi fisici: André esce dai titolari e non riesce più a trovare il gol. Con il nuovo anno però recupera totalmente e torna a segnare, sia in Europa League che in DFB Pokal. Prima dello stop forzato a causa dell'emergenza Coronavirus l'ex porto era uno dei giocatori dell'Eintracht Francoforte più in forma.

FUTURO - "Qui mi trattano bene. Mi piacciono la città, i tifosi e la Bundesliga. Ci sono quindi molte ragioni che mi spingono a restare". Lo ha dichiarato André Silva parlando di Francoforte e dell'Eintracht. Il portoghese è in prestito fino al 2021, quindi il suo cartellino è ancora di proprietà del Milan, ma spera di rimanere in Germania a lungo. "Ero in ottima forma ultimamente - ha aggiunto ai microfoni della Bild - ma in un momento come questo, in cui tutti stanno combattendo la pandemia, non riesco a pensarci. Tutto ciò che conta è la salute delle persone". Le dichiarazioni odierne di André lo allontanano ancora di più da Milano e probabilmente sanciscono la fine del suo rapporto con i rossoneri, mai davvero decollato del tutto. Il club tedesco dovrà mettersi d'accordo con il Milan visto che nell'operazione non è stata inserita alcuna clausola: quando si ritornerà a giocare André che farà di tutto per convincere l'Eintracht ad investire su di lui.