Brahim a Cadena SER: "Sto molto bene qui e voglio dare il 100%. Gol alla Juve? È stato molto bello"

Brahim a Cadena SER: "Sto molto bene qui e voglio dare il 100%. Gol alla Juve? È stato molto bello"MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
lunedì 10 ottobre 2022, 16:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Brahim Diaz è stato intervistato dall'emittente radiofonica spagnola Cadena SER e ha parlato sia del gol segnato alla Juventus che del suo futuro, compreso il sogno del Mondiale in Qatar. Queste le principali dichiarazioni del 10 rossonero.

Sul gol segnato alla Juve: "È stato un gol molto bello, soprattutto perché ci ha portato i tre punti. Era una partita fondamentale contro una rivale diretta: è stata una grande serata. Gol alla Maradona ed esultanza alla Messi? Non mi piacciono i paragoni. Ho segnato il gol e, per l'emozione, ho festeggiato in quel modo. Non c'entra nulla, non era affatto previsto. È stato un gol molto bello e i festeggiamenti sono stati ancora più belli per tutti i compagni di squadra, perché si vede che mi vogliono molto bene ed è stato spettacolare".

Su come è avvenuta la rete: "Ricordo che leggo il gioco, anticipo, vedo lo spazio, ho quel dribbling, vedo il difensore e, in quel momento, sono andato verso di lui, ho fatto diversi cambi di passo e ho tirato con l'anima".

Sul momento di forma: "Da quando sono arrivato mi sono preso le mie responsabilità, perché è un grande club e dobbiamo fare risultato. Il primo anno siamo entrati in Champions League, il secondo abbiamo vinto il campionato e quest'anno speriamo di fare grandi cose. Sono in un buon momento e devo approfittarne, quindi vediamo se riusciamo a continuare con questa buona prestazione. Sono sicuro che con l'aiuto dei miei compagni di squadra tutto andrà bene".

Sul futuro: "Il futuro si vedrà, non possiamo sapere cosa accadrà domani. Sto molto bene qui, voglio fare del mio meglio, la gente è molto affezionata a me, gli piace il mio modo di giocare e voglio dare il 100% per il Milan. Domani c'è una partita importante e sono concentrato su quella. L'unica cosa che posso fare è parlare in campo".

Sul sogno Mondiale: "Sono molto orgoglioso, è qualcosa di unico e per me è uno degli obiettivi, ovviamente. Dobbiamo continuare a lavorare e aspettare che il resto arrivi. Per la famiglia e per me è un motivo di orgoglio e poter essere in Qatar sarebbe incredibile".

Sulla capacità di usare entrambi i piedi: "Viene dalla nascita e la cosa buona è che l'avversario non sa dove puoi andare. Alla fine, per come si sta configurando il difensore, mi dà un vantaggio uscire a destra o a sinistra. Credo che avere questo plus sia molto positivo per un giocatore"