Con Kouassi un Milan di giovanissimi anche in difesa, ma la panchina? Kjaer può tornare utile anche con Rangnick

Con Kouassi un Milan di giovanissimi anche in difesa, ma la panchina? Kjaer può tornare utile anche con RangnickMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 20 maggio 2020, 20:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il probabilissimo avvento di Ralf Rangnick, ad esaudire gli ormai noti desideri di Elliott, dovrebbe porre solide basi all'ormai citatissimo progetto giovani. Pensare però che il Milan 2020/21 sarà composto esclusivamente da Under 23 sarebbe un mezzo azzardo... Il manager tedesco nelle sue esperienze non ha gestito esclusivamente ragazzini, il che dovrebbe suggerire prudenza quando si crede che il nativo di Backnang possa porre veti su giocatori dalla carta d'identità meno verde. Può essere il caso di Ibrahimovic ma anche quello di Simon Kjaer, che il Milan potrebbe mantenere in rosa per appena 2.5 milioni di euro.

GIOVANI OK, MA OCCHIO AL RUOLO - Il centrale danese, arrivato in rossonero a gennaio per sostituire numericamente Caldara, si è fatto trovare pronto fin da subito, scalzando immediatamente Musacchio e diventando titolare delle retroguardia di Stefano Pioli. Il Milan, come riportato da più fronti, sta guardando a nuovi profili per la difesa, in primis Kouassi, talentuoso 2002 in scadenza col PSG. Difficile però completare la difesa esclusivamente con giovanissimi, considerando che in rosa è già presente Gabbia. Se Romagnoli dovesse restare, ipotizzando l'arrivo di Kouassi, quale sarebbe lo spazio per un altro Under 21? E' brutto parlare di "riserve", ma è ovvio che un calciatore più esperto possa svolgere questo ruolo con maggiore consapevolezza rispetto ad un ragazzo, bisognoso di giocare, sbagliare ed imparare.

L'OCCASIONE KJAER - Mateo Musacchio, dopo le "bizze" di inizio 2020, difficilmente resterà al Milan a fare panchina. Il suo contratto scadrà nel 2021, il che dovrebbe rendere il suo trasferimento non particolarmente complesso, magari garantendo anche una piccola entrata al club rossonero. Discorso differente per Duarte, acquistato la scorsa estate per undici milioni di euro e legato al Diavolo fino al 30 giugno 2024: difficile che qualcuno possa offrire una cifra simile dopo il grave infortunio subito in questa stagione, ma l'ipotesi prestito non è assolutamente da scartare. D'altronde lo stesso brasiliano è consapevole che lo spazio al Milan sarebbe scarso, aspetto tutt'altro che positivo quando bisogna ritrovare continuità dopo un problema fisico importante. In quest'ottica la presenza di Kjaer potrebbe rivelarsi preziosa: il danese è stato già testato ed è tesserabile per una cifra irrisoria, oltre ad aver dimostrato di potersela cavare all'occorrenza, senza accumulare una continuità massiccia. Ecco perché l'ex Siviglia potrebbe diventare molto utile per il club rossonero, anche con Rangnick.