Dopo due mesi torna il muro africano, il duo titolare a centrocampo scalda i motori in vista del derby

Dopo due mesi torna il muro africano, il duo titolare a centrocampo scalda i motori in vista del derbyMilanNews.it
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mercoledì 10 febbraio 2021, 18:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Stefano Pioli ha avuto solo parole al miele sia nei confronti della società e sia per i suoi calciatori. Nel primo caso il tecnico ha ringraziato area tecnica e proprietà per avergli messo a disposizione una rosa competitiva e adatta ad affrontare più competizioni, nel secondo l'allenatore si è detto felice della dedizione e del grande lavoro dei suoi ragazzi, sempre bravi a farsi trovare pronti e a mantenere un'identità ben definita anche nei momenti di difficoltà causati da infortuni ed indisponibilità. Nel girone d'andata di questo campionato di Serie A il Milan si è trovato più volte in emergenza e in più reparti, ma chiunque sia stato chiamato in causa ha dato il suo evidente contributo alla causa: i risultati ottenuti non mentono. Il Milan è squadra a parescindere dagli interpreti, le idee del mister sono entrate sotto la pelle di tutti i calciatori e quello che succede in campo ne è la dimostrazione, che i rossoneri scendano in campo con i titolari (ed è successo davvero poche volte) e sia con le seconde o terze linee.

IL MURO AFRICANO - Ora però si entra nella fase calda della stagione, un periodo fondamentale in cui davvero sarà necessario affidarsi agli uomini chiave di questo Milan. E in una squadra che gioca un calcio così offensivo e fisico l'ago della bilancia spesso e volentieri è la mediana. I "2" nel 4-2-3-1 di mister Pioli sono molto più fondamentali di quanto si possa immaginare. Il loro lavoro è molteplice: di schermatura, di equilibrio, di scarico, di pressione, di inserimento e di controllo. Sono il motore della squadra, con le loro giocate decidono quando alzare i giri del motore e quando abbassare il ritmo, supporto sicuro in fase d'impostazione e porto fidato quando tutte le linee sembrano chiuse. Il segreto del Milan brillante che vediamo da ormai un anno sta in Ismael Bennacer e Franck Kessie, costruttori e distruttori, instancabili motorini di centrocampo le cui caratteristiche uniche e ben definite si sposano alla perfezione. L'algerino è la mente: passaggi, dribbling, lanci, gestione della palla e tante intercettazioni, l'ivoriano è la spada: inserimenti, gol e strapotere fisico. Il duo africano è sia fioretto che mazza ferrata, mutevole in base a quello che richiede la situazione.

AL MOMENTO GIUSTO - Negli ultimi due mesi però Bennacer è stato indisponibile per un infortunio muscolare, con Tonali, Krunic e Meite che hanno cercato di sostituirlo al meglio. Il Milan ha continuato a vincere, ci sono state assenze anche in altre zone di campo e tutti gli interpreti chiamati in causa hanno dato il massimo per non far rimpiangere gli indisponibili. Ora però, con l'Europa League e il derby di campionato alle porte, l'emergenza sembra essere alle spalle. Ismael Bennacer ha recuperato sia dal porblema muscolare e sia dalla bronchite che l'ha tenuto fuori contro il Crotone, ed è pronto a tornare in campo dal primo minuto dopo la fugace apparizione di due settimane fa sul campo del Bologna. Sabato sera contro lo Spezia mister Pioli avrà a disposizione, finalmente, il suo muro africano. Ismael e Franck partiranno titolari e avranno l'occasione di ricalibrare la loro intesa. Due mesi senza giocare insieme sono tanti, ma i due centrocampisti avranno a disposizione 90 minuti per ritrovarsi e ridare al Milan la forza e l'equilibrio che solo una coppia come la loro sa e può dare.