Esperienza, fisicità, qualità ed intelligenza tattica: ecco perché Kamada e Loftus Cheek fanno al caso del Milan

Esperienza, fisicità, qualità ed intelligenza tattica: ecco perché Kamada e Loftus Cheek fanno al caso del MilanMilanNews.it
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giovedì 25 maggio 2023, 14:00Primo Piano
di Gianluigi Torre

Nonostante domenica sera si giochi quella che sera la partita che deciderà le sorti del futuro del Milan e l'eventuale qualificazione - con una giornata d'anticipo - alla prossima Champions League da parte dei rossoneri, la dirigenza di Via Aldo Rossi ha già iniziato a programmare la prossima stagione, cercando di migliorare la squadra con innesti non solo di qualità, ma anche di fisicità ed esperienza. Tra i nomi già usciti c'è quello di Daichi Kamada, trequartista dell'Eintracht Francoforte, club con il quale ha vinto l'Europa League l'anno scorso, e giocatore dotato di grande qualità tecnica e ottime doti tattiche, duttile, efficace, adattabile a qualsiasi sistema di gioco, bravo a svariare su tutta la trequarti tra le linee avversarie senza dare punti di riferimento. 

Il giapponese è in scadenza di contratto con il club tedesco e lascerà quasi sicuramente la Germania al termine di questa stagione. Una ghiotta opportunità per i rossoneri, che hanno bisogno di rinforzi in zona offensiva ma anche in mezzo al campo. Gli ottimi numeri mettono in risalto le qualità del giocatore stesso: Kamada, infatti, ha totalizzato 45 presenze in tutte le competizioni, segnando 16 reti e fornendo ben 6 assistenze. Ottimo anche l'esordio in Champions League del classe '96: otto presenze, andando a segno in tre di queste partite.

Per dare un altro innesto a centrocampo a Stefano Pioli, tra i nomi c'è anche quello di Ruben Loftus-Cheek. Profilo che servirebbe ai rossoneri, per certi versi simile al mai sostituito Franck Kessie: classe 1996, grande esperienza internazionale (17 presenze in Champions League, 154 in Premier League e 10 apparizioni con la maglia della nazionale inglese), fisicamente straripante (191 cm d'altezza), tecnica ben al di sopra della media e grande padronanza in più ruoli in mezzo al campo: centrocampista centrale, mediano, trequartista, e perfino qualche apparizione sugli esterni, sia a destra che a sinistra. Un profilo che darebbe sicuramente molto opzioni al centrocampo rossonero, considerata anche l'assenza di Bennacer dai campi almeno fino al mese di novembre dopo essere stato sottoposto ad artroscopia del ginocchio destro. 

Piccola curiosità. Loftus-Cheek non ha affrontato il Milan per la prima volta durante i gironi di questa edizione di Champions League con la maglia del Chelsea. Il centrocampista inglese, infatti, era titolare nelle giovanili dei Blues nel lontano 25 febbraio 2014, nella sfida di Youth League contro il Milan Primavera di Mister Pippo Inzaghi e di Davide Calabria. Anche in quell'occasione, il classe '96 ebbe la meglio sui rossoneri: la squadra di Drummy vinse 4-1 grazie alla doppietta di Baker e le reti di Kiwomya e dell'attuale esterno dell'Atalanta Jeremy Boga. E chissà se, in questo mercato estivo, Loftus-Cheek vestirà la maglia rossonera e da avversario fin da 18enne diventerà compagno dell'attuale capitano rossonero.